Sono
passati alcuni mesi dalla firma del protocollo d’intesa che ha visto Ammagamma
e l’Istituto Comprensivo 3 di Modena “Mattarella” dare vita a LUCY, la prima
scuola sperimentale di intelligenza artificiale per gli istituti secondari di
primo grado.
Dato il successo di questa prima
esperienza, positiva sotto tutti i punti di vista per gli oltre cento studenti
che vi hanno preso parte, Ammagamma e l’Istituto Mattarella hanno deciso di
dare vita anche alla fase successiva del progetto.
L’obiettivo è quello di
educare anche gli adulti a comprendere e a utilizzare i dati e le tecnologie di
intelligenza artificiale, in modo consapevole e responsabile, ovvero di formare
i docenti del primo ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado) di
altre scuole d’Italia, affinché possano replicare il programma didattico di
Lucy e gettare le basi per creare una community sulla buona pratica di
educazione all’IA.
"Con il
progetto Lucy abbiamo realizzato la prima sperimentazione curricolare di
didattica dell’intelligenza artificiale per la scuola secondaria di primo
grado, dedicata non solo agli studenti ma anche ai docenti”, ha commentato Daniele
Barca, Preside dell’IC3 Mattarella di Modena. “Questa esperienza
annuale, realizzata per le terze medie dell’IC3 di Modena, ci ha portato a
costruire un percorso multidisciplinare e laboratoriale finalizzato alla
scoperta dei meccanismi di funzionamento dell’IA e all’immaginazione delle
implicazioni e nuovi utilizzi delle tecnologie intelligenti”.
L’intelligenza
artificiale è infatti integrata nella nostra vita digitale quotidiana e può
essere un valido supporto nel processo decisionale delle persone. Ma che cos’è
l’intelligenza artificiale? Cosa è in grado di fare e dove è possibile
applicarla? Come leggere i dati che vediamo tutti i giorni?
Educare
all’intelligenza artificiale non significa solo rendersi conto di quali siano
gli strumenti “intelligenti”, ma anche, e soprattutto, significa comprenderne
il funzionamento per ridimensionare la percezione “magica” e la visione distopica
di quello che potrebbe essere il suo impatto nel futuro.
“Educare
a pensare è un vero e proprio format didattico che abbiamo studiato per
rispondere al tema dell’approccio critico al digitale e trova fondamento nei
concetti espressi all’interno del libro bianco sulla didattica
dell’intelligenza artificiale “De Arte Intelligendi”, redatto e promosso da
Ammagamma”,
ha aggiunto Pietro Monari, responsabile dei progetti Education di
Ammagamma. “Serve un approccio multidisciplinare per comprendere a fondo l’IA.
Questa è l’ambizione della nostra scuola e la visione educativa di Ammagamma”.
Il percorso,
che si svolgerà tra gli spazi dell'Istituto Comprensivo e il convento di suore
Orsoline dove ha sede Ammagamma, guiderà i partecipanti in un viaggio tra l'evoluzione
tecnologica dell'intelligenza artificiale e la storia culturale modenese,
attraverso delle attività laboratoriali che metteranno in collegamento la
storia, la letteratura, la magia e l’immaginazione, con l’informatica, la
robotica, la natura e la matematica.
Il corso è
accreditato S.O.F.I.A., con il codice 60473, darà diritto a crediti formativi e
si terrà presso il future lab spazio Leo dell’IC3 di Modena (scuole medie
Mattarella, viale Piersanti Mattarella, 145).
Di seguito il
link alla pagina di iscrizione alla Summer School: https://lp.ammagamma.com/summer-school-lucy