Eurosets, azienda del
distretto biomedicale di Medolla con 30 anni di esperienza nel settore, ha partecipato alla prima edizione di TEDxMirandola.
L'azienda biomedicale ha partecipato al workshop “Biomedical Valley”, un’occasione
per approfondire tematiche ed eccellenze del territorio,
raccontando la salute di oggi e del futuro.
“Abbiamo
sostenuto TEDxMirandola perché è stata un’opportunità che permette di non
essere isole ma un sistema territoriale unito che si racconta, in un contesto
in cui ci si ascolta e si impara a vicenda" ha commentato Sara
Menghini, Global Marketing, Event & Corporate Communication Specialist, tra
i partecipanti al workshop Biomedical Valley. La conoscenza condivisa è
un fattore di crescita per una comunità, consente di creare fondamenta utili a
far emergere sinergie. Inoltre lo scambio di idee mette in campo una sana
competizione, che a sua volta può generare fermento in un settore come quello
del biomedicale che guarda al futuro”.
Sono
circa 400mila i casi di arresto cardiaco in Europa ogni anno e, secondo la
letteratura scientifica, la percentuale di sopravvivenza è pari al 5%-10%. Studi
recenti dimostrano che l’intervento tempestivo e il supporto del defibrillatore
possono aumentare le percentuali di sopravvivenza al 30%-40%.
Le
azioni che devono essere compiute nella fase di soccorso sono denominate “Catena
della Sopravvivenza”, una sequenza da eseguire in successione per
soccorrere una persona in arresto cardiocircolatorio.
Può
accadere che, dopo il primo intervento con il defibrillatore semiautomatico, il
paziente necessiti di un ulteriore e continuo supporto vitale avanzato: per
questo Eurosets ha realizzato ECMOlife, un dispositivo in grado di dare
una chance in più al paziente e di ridurre ulteriormente la mortalità in
caso di arresto cardiaco.
Grazie all’expertise maturata in 30
anni di attività, nel 2020 fa dunque il suo ingresso sul mercato ECMOlife, il primo
dispositivo interamente progettato e realizzato in Italia nella culla del
Distretto biomedicale.
Questa innovazione
tecnologica, grazie all’impiego della circolazione extracorporea, è in grado di
supportare le funzioni di cuore e polmoni inserendosi nel quarto anello della catena
della sopravvivenza del paziente, un vero e proprio percorso salvavita per
l’arresto cardiaco. Il quarto anello è rappresentato Intervento dell’ECMO Team, un team specializzato che
ha come obiettivo il supporto vitale avanzato (ALS) e la stabilizzazione del
paziente per consentirne il trasferimento in una struttura ospedaliera
specializzata.
Grazie
alla sua elevata trasportabilità è possibile raggiungere con tempestività il
luogo dove si è verificata l’emergenza e poter utilizzare una tecnologia che,
fino a poco tempo fa, era possibile solo all’interno delle terapie intensive.
Si
stima infatti che sistemi come ECMOlife possano aumentare la percentuale di
sopravvivenza fino al 60%.