La sicurezza informatica è fondamentale
per preservare il business di ogni azienda. Nonostante l’attenzione nel
potenziare i sistemi di sicurezza informatica, le aziende di ogni settore, sono
costantemente esposte ad attacchi sempre più articolati che possono
compromettere la funzionalità dei sistemi e bloccare l’attività dell’azienda.
Lo sa bene Gendata realtà con sedi a
Bologna, Forlì e Arcore, in provincia di Monza e della Brianza, specializzata
in soluzioni informatiche, consulenza ICT e coaching, che ha lanciato nei mesi
scorsi “Gendata Security Check”. Si tratta di un servizio con cui Gendata fornisce
un assessment dell’infrastruttura di rete aziendale proprio al fine di evidenziare
alle imprese i potenziali problemi e le vulnerabilità presenti, permettendo di
valutare il rischio al quale sono esposte e attuare tempestivamente le
procedure necessarie per scongiurare eventuali compromissioni esterne.
“L’analisi inizia con l’attività di
Endpoint Protection Security, una tecnologia EDR di ultima generazione che
tramite un agente distribuito su tutti gli endpoint, analizza il comportamento
degli elementi che compongono la rete, alla ricerca dei cosiddetti IoC
(indicatori di compromissione), in grado di indicare la presenza di malware
avanzati invisibili agli antivirus”, spiega Emanuele Ciani, CEO di Gendata.
“Se
la rete e i dispositivi a essa connessi sono particolarmente estesi, è
fondamentale passare a un livello di analisi ulteriore: il nostro Security
Network che è in grado di effettuare Anomaly Detection e Behavioral Analytics
del network per quanto esteso e complesso sia. In poche parole, uno strumento
in grado di portare alla luce eventuali anomalie che deviano dalle linee guida
standard”, prosegue Ciani.
Security Network si avvale di algoritmi
di intelligenza artificiale avanzati e di un’analisi di tutto il traffico
generato dalla rete presa in considerazione.
“Gendata, inoltre, offre un’ulteriore
funzione: Security Backup, in grado di controllare le procedure di backup e
configurazione in modo da contenere al minimo le possibilità di compromissione
del server backup e repository. Le attività di Gendata Security Check,
integrabili a seconda delle necessità aziendali, possono durare da una a
massimo quattro settimane. Questo lasso temporale varia a seconda
dell’estensione e delle caratteristiche del perimetro da analizzare. Il
risultato finale sarà un report di tutte le evidenze riscontrate con chiare
indicazioni delle azioni da intraprendere per migliorare i sistemi di sicurezza
aziendali”, sottolinea ancora il CEO di Gendata.
Uno specialista Gendata svolgerà
attività a campione giornaliere per controllare la presenza di minacce latenti
all’interno della rete aziendale. “Il nostro Security Check è la soluzione
definitiva in grado di generare allarmi nel caso in cui vengano rilevate
minacce particolarmente critiche. L’azienda, in questo caso, viene
tempestivamente informata per attuare un’azione risolutiva tramite un servizio
di Incident Response dedicato. Dal momento dell’installazione, il servizio del
team di sicurezza è attivo 24/7. Gendata arricchisce la sua tecnologia di
protezione dalle minacce automatizzata con i servizi di sicurezza integrati,
senza costi aggiuntivi. Il gruppo operativo di analisti delle minacce e
ricercatori di sicurezza, si avvale delle proprie competenze e dei feed di
threat intelligence sulle minacce rilevate”, conclude Emanuele Ciani.