Con il
nuovo anno giunge a compimento la terza ed ultima fase di espansione deliberata
dal Gruppo DUNA per potenziare la sede DUNA-USA di Baytown, Texas, negli Stati Uniti. Obiettivo di
questo terzo intervento l’installazione di un nuovo impianto per la produzione
di lastre finite, pronte all’uso, realizzabili sia in polisocianurato
(CORAFOAM® P e PB), che in poliuretano espanso (CORAFOAM® HPT), in densità
comprese tra 35 e 50 kg/m3.
CORAFOAM®
HPT costituisce il benchmark di mercato per quanto concerne l’isolamento
termico di veicoli e strutture refrigerate; è infatti in grado di conciliare
ridotti valori di conduttività termica, con un’elevata resistenza meccanica,
rendendolo ideale per realizzare pannelli sandwich autoportanti.
“L’introduzione
di CORAFOAM® HPT tra le produzioni dello stabilimento di Baytown si inserisce
nella politica di sviluppo pluriennale del Gruppo DUNA, orientata a soddisfare
le crescenti esigenze tecnologiche del mercato Nord Americano”, spiega Guido
Campolongo, global engineering & industrialization manager.
“CORAFOAM®
HPT è in grado di offrire una conduttività termica nell’ordine dei 21 mW/mK,
valore che si attesta fra i migliori in assoluto tra gli isolanti termici
dotati di proprietà strutturali”, aggiunge Massimiliano Motta, R&D Manager.
“Oggi, grazie ai recenti investimenti, possiamo mettere a disposizione dei
nostri clienti americani i vantaggi di questo prodotto di eccellenza”.
Il nuovo
impianto installato presso DUNA-USA è votato alla versatilità in termini di
dimensioni, formati e finiture superficiali, oltre che all’efficienza
produttiva e alla massima qualità del prodotto finale, sfruttando appieno le
esperienze maturate sul mercato Europeo.
“Servire il mercato locale in modo
sempre più mirato ed efficiente, proporsi come partner specializzato in grado
di rispondere ai bisogni del cliente e suggerire nuove soluzioni applicative
che ne facilitino le attività è la nostra missione. I recenti investimenti
mettono DUNA-USA nelle condizioni di offrire un prodotto ad altissima
prestazione ed interamente MADE IN USA, un aspetto fondamentale per ridurre
tempi di fornitura, costi di trasporto e impatto ambientale della supply chain”, conclude Marta Brozzi, presidente e amministratore delegato del Gruppo DUNA.
Nelle scorse settimane, poi, è ripartito il concorso “Silla Corradini” che da quest’anno sarà intitolato “Silla
e Mirio”, quale affettuoso ricordo dei due soci recentemente scomparsi che
tanto hanno dato allo sviluppo dell’industria, dell’innovazione e al
territorio. Come nelle precedenti edizioni, la competizione artistica voluta e
sponsorizzata dal Gruppo DUNA è rivolta agli studenti della facoltà di
scultura dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
Giunto ormai alla sua III edizione, il concorso
prevede la progettazione di opere artistiche 3D da realizzare con i materiali
designed and made in DUNA. L’iniziativa mira a sottolineare come continua
ricerca e tensione innovativa accomunino l’arte di Brera e l’industria tecnica
d’eccellenza di DUNA: due ambiti apparentemente agli antipodi, in realtà
capaci di dialogare e arricchirsi reciprocamente.
Per questa edizione, intitolata “La
Sostenibile Bellezza dell’Arte”, il materiale proposto ai giovani artisti è il
nuovo CORALIGHT® 600, l’ultimo nato in casa DUNA sotto il cappello del più
ampio progetto “SFRIDO ZERO”. Le nuove lastre poliuretaniche ad alta densità CORALIGHT®
600 nascono infatti dall’upcycling di prodotti secondari di produzione di alta
qualità e sono composte da una percentuale significativa di materiale
secondario altrimenti destinato allo smaltimento. Un prodotto innovativo,
capace di coniugare sostenibilità, prestazione e requisiti estetici: il
supporto ideale per sviluppare opere artistiche, da interno o esterno,
destinate a stupire…e durare!
Martedì 8 febbraio, l’Accademia di Brera ha
ospitato il primo incontro ufficiale, a cura del team DUNA, per spiegare ai
giovani artisti le caratteristiche, potenzialità e applicazioni del
poliuretano ad alta densità.
Una giuria composta da professori
dell’Accademia e tecnici DUNA valuterà poi i progetti presentati e individuerà
le 3 opere vincitrici, che saranno realizzate in duplice copia nello
stabilimento modenese di DUNA con macchine CNC a 5 assi di ultima generazione
e supporto tecnico dell’azienda. Per consentire la realizzazione di un’opera a
impatto ambientabile praticamente zero, oltre alle lastre CORALIGHT® 600, DUNA
fornirà ai vincitori anche sigillanti DUNAPOX BLACK SEA 125 e DUNAPOX BLUE SEA
125 privi di solventi e VOC, adesivi DUNAPOL® AD a base di olio di ricino e
pigmenti naturali per la finitura finale.
Le varie fasi di progettazione, selezione e
realizzazione si svolgeranno durante tutto il 2022 e culmineranno con la
pubblicazione di un catalogo e di un video dedicati ai progetti candidati e
realizzati. Il concorso si concluderà a dicembre 2022 con la mostra finale
delle opere fisiche, organizzata dall’Accademia di Brera.