Per la prima volta in Italia, un’esposizione monografica ripercorre il percorso artistico di Joaquín Sorolla y Bastida (Valencia 1863-Cercedilla 1923), uno degli artisti più amati e apprezzati del suo tempo.
La mostra, aperta al pubblico fino al 26 giugno 2022, è promossa e prodotta da Palazzo Reale, Comune di Milano-Cultura e CMS.Cultura, curata da Micol Forti e Consuelo Luca De Tena con la direzione scientifica di Domenico Piraina e realizzata in collaborazione con il ministero della Cultura e lo Sport della Spagna, il Museo Sorolla e la Fundación Museo Sorolla, grazie al prestito di un nucleo rilevante di opere. Il progetto vede la collaborazione di prestigiose istituzioni museali pubbliche e private come, tra le altre, il Museo de Bellas Artes di Valencia, l’Hispanic Society di New York, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro di Venezia, i Civici Musei di Udine, Musei di Nervi Raccolte Frugone.
Nella nobile cornice degli ambienti al primo piano di Palazzo Reale, a Milano, la mostra ripercorre tutto l’arco della carriera di Joaquín Sorolla y Bastida. Poco noto al pubblico italiano, Sorolla è stato uno dei massimi rappresentanti della moderna pittura iberica a cavallo tra Ottocento e Novecento, contribuendo in modo determinante al suo rinnovamento e aprendola al clima della Belle Époque. L’artista spagnolo ottiene una fama che travalica ben presto i confini nazionali, partecipando e ottenendo prestigiosissimi premi alle grandi manifestazioni internazionali. Sarà però l’ambìto Grand Prix, ottenuto alla nota Esposizione Universale di Parigi nel 1900, a lanciare la sua pittura di luce e colore definitivamente sulla scena internazionale. A Londra nel 1908 viene acclamato come “il più grande pittore vivente al mondo”. La sua straordinaria storia di successi internazionali si incrocia spesso con l’Italia, a partire da un primissimo soggiorno romano vinto grazie a una borsa di studio nel 1885. Sorolla ha visitato a lungo l’Italia in questa occasione, stabilendosi per un periodo nella splendida Assisi, ma soprattutto è ritornato spesso e con gioia nel Bel Paese, partecipando assiduamente alle Biennali di Venezia, sin dalla sua primissima edizione nel 1895, e alla famosa Esposizione Internazionale di Roma nel 1911.
CMS.Cultura è una società che si è costituita nel 2011 a Bologna: una squadra tutta al femminile, fatta di professioniste che a un alto livello di esperienza internazionale accompagna una giovane visione del mondo in costante evoluzione. “Mettiamo quotidianamente la nostra passione e la nostra competenza al servizio dei nostri partner per creare esperienze uniche e indimenticabili”, spiegano dalla società, “accompagnandoli nella realizzazione di idee e nella valorizzazione dei loro investimenti, misuriamo e calcoliamo ricadute e opportunità”.
L’approccio è ideare e realizzare azioni e strumenti per raccontare la storia di un brand, sia essa una mostra o un prodotto commerciale, trasformandolo in una reale esperienza da condividere. L’obiettivo è costruire esperienze interessanti e profonde senza perdere mai di vista i pubblici, il budget e il messaggio da veicolare. Il metodo: arte, architettura, moda, cinema, design, musica e soluzioni tecnologiche su misura sono tutti strumenti che CMS.Cultura applica per creare l’ambiente immersivo perfetto anche di un evento corporate. Analisi di benchmark, di mark up, studio del prodotto e del contesto per attivare strategie social e di PR tradizionali, a seconda dell’esigenza, per amplificare il messaggio e raggiungere il più ampio pubblico possibile.