A un anno e mezzo di vita il Vis Store conta decine di
visite alla settimana e continua a vendere abbigliamento uomo, donna, bambino e
sportivo brandizzato Vis Hydraulics. All'interno del negozio "solidale"
dell'azienda di Pavullo, si possono trovare
mute da ciclismo, tute da sci, indumenti per la corsa, oltre che abbigliamento
casual. Nel 2020 il fatturato è stato di 28mila euro, mentre quello
del 2021 ha fatto registrare un totale di 40mila euro.
Il Vis Store viene inaugurato l’8 agosto 2020, in piena
pandemia. Nasce per dare impulso alle attività che da anni l'azienda promuove sul
territorio. Il 20% del ricavato di ogni capo viene infatti destinato ad
iniziative di responsabilità sociale nel comprensorio del Frignano. Per tutti i
collaboratori è valido uno sconto del 20% su ogni articolo.
"Lo scopo del progetto è rendere l’intera comunità frignanese partecipe
alle cause che l’azienda ha intrapreso", commentano dall'azienda di
Pavullo. "I valori che guidano l’azienda sono l’amore per il territorio,
la passione per lo sport e il miglioramento continuo dell’ecosistema di persone,
servizi e paesaggi in cui tutti viviamo. Questa iniziativa di responsabilità
sociale dei collaboratori di Vis va avanti da ormai cinque anni e nacque da una
proposta della collaboratrice Valentina Fiocchi".
Attraverso i contributi volontari dei dipendenti di parte del loro premio
produzione annuale, per un totale di circa 69mila euro (di cui circa 9mila dal
Vis Store), ci sono state donazioni a diverse associazioni sul territorio. A
decidere a chi destinare i soldi sono stati proprio gli oltre 500 dipendenti di
Vis, tramite un sondaggio interno: "10mila euro sono stati assegnati all’ospedale di Pavullo per l’acquisto
del massaggiatore cardiaco EasyPulse, la parte restante
abbiamo deciso di dividerla in parti uguali tra altri cinque enti: Frignaut, l'associazione
che si occupa di ragazzi affetti da disturbi dell'autismo o disturbi generalizzati
dello sviluppo, alcune Rsa di Pavullo, il Centro Maria Letizia Verga, un’eccellenza
italiana ed europea per la ricerca e la lotta contro la leucemia pediatrica, Crescere
Capaci, un progetto ideato dalla scuola media Raimondo Montecuccoli per dare un
aiuto in più ai ragazzi con disabilità, la Fondazione Pollicino Modena Onlus del Policlinico di Modena
Reparto Neonatologia".
Recentemente Vis ha presentato un progetto
particolare alle terze e alle quarte superiori di Pavullo e
Pievepelago, da svolgere in gruppi o come classi. "Si tratta di un
business game, in cui l'obiettivo è redigere un piano di valorizzazione
territoriale da compiere in una zona, un paese, un sentiero del Frignano, con
un budget di 3.500 euro messo a disposizione da collaboratori di Vis e
imprenditori locali. Il gruppo che presenterà il progetto più impattante verrà
premiato e vedrà la propria idea realizzata entro la fine dell'anno".
Dulcis in
fundo, in questo ventaglio di iniziative targate Vis, il regalo di un paio di mute
estive da bici al tecnico informatico dell'istituto Cavazzi-Sorbelli Alfredo
Di Padova. "Alfredo è un grande appassionato di ciclismo e ci ha raccontato
la fantastica impresa che ha in programma per l'estate: partire in bici da
Pavullo e tornare in Puglia a Monte Sant'Angelo, dove è nato e dove lo aspetta
la moglie. L'impresa di Alfredo, per
bellezza e senso dell'avventura, è diventata anche la nostra sfida".