In poco
più di un anno ReFuel Solutions, startup innovativa con sede a Modena, è
diventata una delle realtà più promettenti nel settore strategico dell’energia
pulita e della mobilità sostenibile. Grazie alla tenacia e alle capacità di un
gruppo di giovani, prevalentemente ingegneri, che si sono laureati presso la
facoltà di Modena, ReFuel Solutions ha creato e brevettato BiodieselKit, un kit
aftermarket che permette ai mezzi pesanti una conversione green economica
e rapida utilizzando biodiesel. Non solo una buona idea, ma anche concretezza e
soprattutto risultati misurabili tanto che anche realtà di primissimo piano,
operanti nel campo dell’energia tradizionale e alternativa a partire da ENI, si
sono già interessate alla start-up Made in Modena.
ReFuel
Solutions per offrire un’occasione di confronto e un’opportunità per aumentare
la consapevolezza sulle alternative disponibili per una migliore sostenibilità
ambientale ha scelto di promuovere l’evento “Energia pulita e mobilità
sostenibile” che ha avuto come temi centrali la transizione energetica e la
neutralità tecnologica per il futuro del tessuto industriale locale.
L’iniziativa che nasce non a caso nel cuore della Motor Valley si è svolta
questa mattina, 11 aprile, in un contesto del tutto particolare, vale a dire
E-HUB l’incubatore per aziende innovative del settore elettronico ideato e
fondato da Fabio Malagoli, amministratore di Techboard Group.
Durante l’incontro, in qualità di
relatori, sono intervenuti Davide Baruffi, sottosegretario alla
Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Gabriele Giacobazzi,presidente
dell’Ordine degli Ingegneri di Modena, Fabio Malagoli, amministratore delegato
di Techboard Group, Tiziana Ferrari, direttore generale di Confindustria
Emilia, Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco del Comune di Modena, Federico De
Pietri e Adriano Cordisco, fondatori di ReFuel Solutions.
“Tre anni fa, quando abbiamo iniziato
a sviluppare le nostre ricerche volte ad impiegare nel settore della mobilità
pesante il biodiesel, in molti ci consideravano dei matti, ora ci chiamano in
tutto il mondo per modificare qualsiasi cosa, treni, barche, auto e
naturalmente camion. È una grande soddisfazione perché conferma la validità e
l’applicabilità della soluzione che abbiamo ideato, ma è altrettanto importante
che la nostra esperienza, come dimostra l’evento di oggi, sia di stimolo per un
ampio e approfondito confronto tra addetti ai lavori. Il fatto poi che tutto
questo avvenga nella terra dei motori ci rende particolarmente orgogliosi”, hanno
evidenziato i giovani fondatori di ReFuel Solutions.
Fabio Malagoli, da parte
sua, ha sottolineato in particolare: “Vedere risultati come quelli che sta
ottenendo ReFuel Solutions rappresenta un nuovo positivo esempio della validità
della formula dell’incubatore dedicato alle aziende innovative nel settore
dell’elettronica che possono così concentrarsi sulla loro idea imprenditoriale.
Il merito va comunque dato a questi giovani così brillanti e
intraprendenti: loro come un seme stanno facendo germogliare una pianta in un
terreno fertile”.
La startup ReFuel Solutions di Modena nasce nel 2019 dall’intuizione di
alcuni studenti di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia di
studiare una soluzione di facile applicazione che permettesse al parco
esistente di veicoli industriali e da lavoro alimentati a diesel di poter
superare la fase di messa a bando, prolungando quindi la possibilità del
proprio utilizzo ed evitare quella che sarebbe una costosa dismissione in
termini economici e ambientali. Dagli studi condotti è scaturita una tecnologia
brevettata, dal nome BiodieselKit, che rappresenta l’alternativa più
vantaggiosa per affrontare la transizione ecologica della mobilità pesante,
specialmente in Paesi come gli Stati Uniti in cui il biodiesel ha un costo
particolarmente inferiore rispetto al gasolio da autotrazione. Biodiesel Kit
permette un upgrade praticamente istantaneo del veicolo in quanto, oltre alla
rapida installazione, sfrutta il sistema di infrastrutture già presente, è
retrocompatibile e non preclude il funzionamento con diesel.
I sei protagonisti di ReFuel Solutions, i quali hanno deciso di spendersi
a tempo pieno nella startup oltre gli studi universitari, sono Adriano Cordisco (ingegnere dei
materiali), Federico De Pietri e Marco Di Mola (entrambi ingegneri del
veicolo), Tommaso D’Angelo (laureato
in giurisprudenza), Gabriele Rebecchi
(ingegnere elettronico) e Rexhina Saraci
(ingegnera informatica). In questi anni ReFuel Solutions ha ottenuto vari riconoscimenti,
tra cui il Premio Mobilità della Regione Emilia-Romagna, la vittoria della
Startup Idea Competition dello Science Park di Graz, patrocinata dall’Agenzia
Spaziale Europea, e del Connext di Confindustria. ReFuel Solutions ha già
ricevuto numerosi ordini e interesse da tutto il mondo, in particolare dalla
California.