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Duna Corradini e Accademia di Brera, scelti i vincitori del "Mirio&Silla"

14/06/2022

La prima classificata Michela Malacrida e il suo progetto “Casa con tetto rosso”
La prima classificata Michela Malacrida e il suo progetto “Casa con tetto rosso”

La terza edizione del Concorso CORPI LEGGERI ha i suoi vincitori! Anche per il 2022 la competizione artistica voluta e sponsorizzata da DUNA-Corradini in collaborazione con l’Accademia di Brera si è rivolta agli studenti della Facoltà di Scultura di Accademia, chiamati a reinventare l’Arte attraverso l’utilizzo inedito del poliuretano ad alta prestazione. Non una semplice iniziativa culturale ma una vera e propria dimostrazione di come due mondi apparentemente agli antipodi, Arte ed Industria, possano dialogare, arricchirsi reciprocamente e generare bellezza innovativa.  

Rinominato “Mirio & Silla” in onore di due soci fondatori di DUNA recentemente scomparsi, il Concorso quest’anno è stato intitolato “La Sostenibile Bellezza dell’Arte” e si concentra sul tema Sostenibilità. Non a caso, il materiale di realizzazione proposto da DUNA è il nuovo CORALIGHT® 600, poliuretano alta densità ottenuto tramite UpCycling dei prodotti secondari di produzione.  

Mercoledì 8 giugno 2022 si è riunita online la Giuria ufficiale, composta da Docenti Brera e Rappresentanti DUNA, per valutare i progetti candidati e individuare le 3 opere vincitrici. Gli studenti di Scultura di Brera hanno risposto con entusiasmo all’invito di progettare opere d’arte 3D, da interno o esterno, sfruttando le lastre poliuretaniche CORALIGHT®600. Tutti i 15 progetti candidati hanno saputo interpretare in modo sorprendente il messaggio Green, rendendo il compito della Giuria quanto mai difficile! 

Ma cosa c’era in palio? Per ogni vincitore, una borsa di studio e la possibilità di realizzare concretamente, subito dopo l’estate, la propria opera in duplice copia presso lo stabilimento DUNA di Soliera (MO), con il supporto dei tecnici DUNA e di macchine CNC a 5 assi di ultima generazione. Per permettere la creazione di manufatti belli, durevoli e ad impatto ambientabile trascurabile, DUNA fornirà ai vincitori non soltanto le tavole CORALIGHT® 600 ma anche prodotti di finitura ad elevata sostenibilità, tra cui i sigillanti DUNAPOX BLACK SEA 125 e DUNAPOX BLUE SEA 125 privi di solventi e VOC, e gli adesivi DUNAPOL® AD a base di olio di ricino e pigmenti naturali.  

Una volta realizzate, le opere verranno esposte presso l’Headquarter DUNA e durante la Mostra finale organizzata presso l’Accademia di Brera a Dicembre 2022. Contestualmente, verranno presentati anche il catalogo stampato e il video ufficiale dedicati al Concorso.

Al terzo posto troviamo Caterina De Donato con il progetto “La Natura riposa nel mistero della propria invisibile Bellezza”,
ovvero la conversione tridimensionale delle onde sonore generate da una registrazione vocale a tema sostenibilità. L’artista, ispirata da CORALIGHT®600 e l’idea di poter recuperare gli sfridi di lavorazione, una risorsa invisibile altrimenti sprecata, ha voluto registrare la propria voce durante la lettura della frase “La natura riposa nel mistero della propria invisibile bellezza”. Per conferire concretezza tridimensionale alle onde sonore, il sonogramma bidimensionale della registrazione è stato poi rielaborato tramite il programma AutoCAD ®.  

Il secondo posto è andato invece al progetto “Rigenerazione” di Aurora Vettori
, una scultura tridimensionale interattiva, composta da due cerchi incastrati e attraversati da un motivo di onde continue che rievoca il pianeta Terra e la preziosa risorsa dell’Acqua. Grazie all’azione dello spettatore, la sfera può ruotare sul suo perno diventando uno spazio compiuto, privo di “vuoti”. L’interazione umana diventa quindi motore stesso dell’opera e rappresenta una presa di Coscienza attiva sull’emergenza ambientale.  

La Giuria infine ha scelto come prima classificata Michela Malacrida e il suo progetto “Casa con tetto rosso”,
dove la lastra CORALIGHT®600 in dotazione è stata scomposta in 7 elementi, ispirati alle forme architettoniche contemporanee ma ricombinati senza rispettare la loro funzione originaria. Il risultato è un’architettura ad incastro che reinterpreta l’edilizia tradizionale attraverso una nuova prospettiva dell’abitare, una struttura innovativa in cui il tetto diventa pavimento e con il suo colore rosso acceso invita lo spettatore a ripensare il suo vivere quotidiano e il rapporto con ciò che lo circonda, dalla casa in cui vive al Pianeta che abita.  

La creatività degli artisti dell’Accademia non smette mai di stupire e ispirare e il Team DUNA è fiero che il suo impegno Green abbia trovato nuova voce in opere artistiche di simile originalità e pregio estetico!   Si ringraziano tutti gli studenti di Brera che hanno dedicato tempo, talento e passione al Concorso DUNA, i Docenti della Facoltà di Scultura dell'Accademia Gabriella Lo Ricco, Vittorio Corsini, Donatella Lazzarini e Cecilia Guida, nonché tutto il Team DUNA, dai giurati Marta Brozzi, Andrea Corradini, Guido Campolongo, Simone Grandi, Athena Pedrazzoli, ai tecnici di R&D, Laboratorio e Progettazione, che renderanno possibile la realizzazione fisica di queste opere sorprendenti.

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