Se ne parla da un anno e ormai tutto è pronto per la
costituzione. È questione di mesi dicono i più informati. Fatto sta che
anche Pavullo e il Frignano, caso unico in tutto l’appennino, la terza esperienza
di questo tipo in regione dopo Parma e Rimini, si doteranno di una Fondazione
di Comunità, un ente non profit con personalità giuridica, privata e
autonoma, che sarà in grado di mettere insieme imprenditori, privati cittadini
e istituzioni per migliorare la qualità della vita della comunità pavullese.
Il conto alla rovescia è cominciato. Si chiamerà
Fondazione del Frignano e il conto alla rovescia ufficiale è cominciato mercoledì
scorso, nel corso di una serata da 'tutto esaurito' che ha avuto luogo a Ca’ de
Scarin, nei locali delle ex Scuderie recuperate dal nuovo proprietario milanese
Giancarlo Lizzeri. Oltre ai tre professionisti che hanno relazionato sui
progetti che già sono in cantiere per Pavullo, erano presenti tanti
imprenditori e l’immancabile Adamo Venturelli, il Ceo di Vis Hydraulics, nonché trascinatore
e deus ex machina pure di questa ennesima opportunità per la montagna modenese.
“Costituirci in Fondazione di Comunità ci permette di presentarci
ai bandi pubblici e di raccogliere in modo trasparente ogni risorsa a vantaggio
del nostro territorio”, sintetizza il direttore Risorse umane di Vis, Fabio
Catani a cui è toccato il ruolo del moderatore in una serata, “che si è
contraddistinta per schiettezza e pragmatismo”.
Quattro i progetti in pista. Riqualificazione urbanistica
del centro storico di Pavullo, ripavimentazione e rifacimento dell'illuminazione
nell'area cortiliva del castello di Montecuccolo, un palazzetto dello sport moderno
nell’area dello stadio Minelli e un ulteriore sviluppo della pista di
atterraggio dell’aeroporto Paolucci a beneficio dei vigili del fuoco e della
loro formazione con un centro polivalente per congressi e sport. “Sono queste le idee-progetto in cantiere”, conclude Catani. “Un
attimo dopo la costituzione della Fondazione vedremo da cosa cominciare. Per il
momento registro un grande interesse e una non scontata partecipazione di tutti i diversi portatori di interessi del nostro amato Frignano”.