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Internazionalizzazione: gli Incoming di Buyers esteri di Confindustria Emilia

21/09/2022

679 B2B, 101 imprese associate e 75 buyers stranieri. Si è appena concluso FARETE 2022, l’evento di Confindustria Emilia Centro, che tra il 7 e l’8 settembre ha registrato la numerosa partecipazione di aziende e startup del territorio agli incontri dell’International Club, lo spazio dedicato ai meeting dell’area internazionalizzazione

Sono stati numeri importanti quelli della nona edizione dell’International Club di FARETE, la prima dopo la crisi sanitaria dovuta al Covid-19, e spesso qualcuno ci chiede: “ma come avete fatto?”.

Durante la due giorni – in cui la prima mezza giornata è stata dedicata esclusivamente all’Assemblea Generale – i B2B si sono tenuti in sole 11 ore: il che significa che sono stati organizzati in media 62 incontri ogni ora e coordinate 124 persone ogni ora.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’intenso lavoro preparatorio che ha contraddistinto i mesi precedenti.

L’Area di Internazionalizzazione di Confindustria Emilia ha infatti iniziato a marzo – e abbiamo cominciato comunque tardi! – questo lungo percorso lavorando in due direzioni: da una parte promuovendo l’opportunità tra le imprese associate manifatturiere; dall’altra analizzando gli scenari di mercato, definendo le aree geografiche su cui investire e individuando quelle società di consulenza con sedi nei Paesi esteri con cui collaborare.

Incoming di Operatori Esteri a Farete 2022: Europa, Africa e Medio Oriente

Quest’anno la scelta è stata quella di puntare principalmente su Europa, Africa e Medio Oriente: un mix di Paesi, tra maturi ed emergenti, i cui mercati potevano rappresentare un’opportunità per tutte le imprese italiane coinvolte.

Diversamente da altri Incoming – che per i non addetti ai lavori significa organizzazione di delegazioni di imprese estere – l’International Club parte dalle richieste delle imprese associate, che esprimono le loro esigenze in termini di clienti (utilizzatori, distributori, agenti ecc.) per gli specifici prodotti.

Aggregando queste richieste, abbiamo incaricato i nostri partner esteri di promuovere FARETE a livello internazionale al fine di contattare gli operatori stranieri interessati ad incontrare, durante l’evento, le imprese italiane.

Oltre 120 candidati si sono presentati e, tra questi, sono stati selezionati solo quelli che hanno mostrato un valido interesse verso i prodotti e le tecnologie proposte dalle aziende e dalle startup presenti.

Internazionalizzazione Buyers FARETE 2022: come sono stati organizzati gli incontri

A inizio agosto, le imprese italiane partecipanti a FARETE sono state informate del meeting e del perché dell’incontro.

Le aziende si sono sedute al tavolo già sapendo chi erano e cosa interessava ai buyers esteri, e questo ha permesso di concretizzare colloqui one to one di 30 minuti, con la possibilità di entrare subito nel merito dei punti di forza e della distintività di ciascun prodotto presentato. 

I B2B sono stati confermati nel 99% dei casi, e sono aumentati soprattutto grazie all’autorevolezza degli operatori esteri invitati.

Se questi numeri sono importanti, quello che più gratifica, in un evento come FARETE, è il livello qualitativo degli incontri.

Incoming internazionale imprese: feedback e follow up con i buyers esteri

Dopo ciascun incontro, sia le imprese italiane che i buyers esteri hanno espresso un giudizio sull’interesse a proseguire nelle trattative e già dai primi risultati sembra che ci siano ottime prospettive di follow up a livello internazionale.

Ai buyers esteri, inoltre, è stato chiesto un resoconto più dettagliato sulle imprese incontrate che riguardava: un giudizio sul prodotto, sulla qualità dell’offerta dell’impresa italiana, su quanto fosse probabile una cooperazione futura e di che tipo, e consigli su come un’azienda italiana poteva essere più interessante per il mercato estero.

Sono emersi spunti e consigli di lavoro molto interessanti, che vanno dalla gamma di prodotto troppo limitata alla poca rappresentatività del sito web: ogni impresa italiana ha ricevuto un report con i feedback rilasciati da ciascun buyer incontrato.

Questo consentirà a ogni impresa di confrontare le proprie valutazioni e impressioni con quelle del potenziale cliente estero, e di conseguenza di apportare dei miglioramenti alla propria proposta commerciale.

È naturalmente ancora troppo presto per valutare la concreta efficacia degli incontri – anche se già diverse aziende hanno ricevuto richieste di offerte.

Nei prossimi mesi, porteremo avanti l’ultima parte del percorso internazionalizzazione di FARETE che prevede la raccolta delle testimonianze per condividere i dati di quest’ultima edizione.

Scopri di cosa si occupa l’Area Internazionalizzazione di Confindustria Emilia Area Centro.

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