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Progetti Scuole emiliane: il Design Thinking con i Giovani Imprenditori di Confindustria

24/01/2024

Progetto scuola Set: design thinking spiegato dai giovani imprenditori di Confindustria Emilia

Il progetto Scuola e Territorio (SeT) è un'iniziativa nata dalla collaborazione tra l'Ufficio Scolastico Regionale e Confindustria Emilia, dedicata alla scuola aperta all'innovazione. Il suo obiettivo principale è potenziare e ampliare l'offerta formativa, favorendo la collaborazione tra istituzioni scolastiche, territorio e mondo dell'impresa.

Il progetto, avviato nel 2015, si basa su un modello ben definito, che valorizza ogni singolo studente attraverso conoscenze spendibili in età adulta. Si tratta, in particolare di: due ore settimanali di inglese con un docente madrelingua, due ore di attività laboratoriali, quattro ore di supporto allo studio e un’ora di Educazione alla cittadinanza attiva, che corrisponde all’ora di mensa, durante la quale un formatore coinvolge gli studenti in attività ludico-educative.     

Progetto Set – Scuola e Territorio: i benefici per gli studenti

Il progetto ha portato diversi benefici tra cui l'ampliamento dell'offerta formativa, il potenziamento della lingua inglese, il lavoro sul metodo di studio e i laboratori di robotica e tecnologia, portando gli studenti ad ottenere successi negli esami Cambridge e a intraprendere percorsi di studio legati alle materie STEAM.  

L'approccio cooperativo e l'attenzione ai processi meta cognitivi hanno contribuito a rendere gli studenti più autonomi nella gestione delle attività, aumentando l'autostima e la capacità di prendere decisioni consapevoli.

L'approccio cooperativo, focalizzato sullo sviluppo delle soft skills, è stato confermato come metodologia vincente. Nel complesso, il progetto Scuola e Territorio ha preparato gli studenti per affrontare la scuola consapevoli delle proprie capacità e obiettivi.

Il Design Thinking a Scuola

Nel corso delle ore di laboratorio del secondo anno viene introdotto il concetto di Design Thinking: il processo di innovazione, inventato a Stanford, al centro del quale vi è la nozione che per poter innovare è necessario relazionarsi con le persone, comprendere i bisogni reali ed esplorare tutto il contesto del progetto con una costante attitudine alla ricerca, intraprendendo un percorso non lineare caratterizzato dall'incertezza e dalla libertà di sbagliare e di creare nuove idee.      

Agli studenti e studentesse, suddivisi in gruppi, viene chiesto prima di tutto di ripensare o riscoprire alcuni oggetti o alcune esperienze della vita di tutti i giorni (ad esempio nella scuola), con l’obiettivo di individuare problemi da risolvere e le opportunità di business per progettare un prodotto utile alle persone.   

Attraverso un processo divertente e coinvolgente viene sollecitata la generazione di idee che al termine del percorso si traduce nella pianificazione di un progetto. I ragazzi si cimentano quindi nella progettazione della loro idea d’impresa, partendo dallo sviluppo di un prodotto innovativo, che possa migliorare la vita delle persone, definendo poi un piano di comunicazione e una struttura organizzativa per distribuire e condividere le responsabilità, imparando a progettare oggetti in 3D.

Il Design Thinking con i giovani imprenditori di Confindustria Emilia

Nel corso di questa esperienza di innovazione e imprenditorialità, gli alunni e le alunne, oltre che con i genitori e con gli insegnanti, possono interagire con diverse figure professionali, al fine di fornire ulteriori spunti per la realizzazione dei progetti.       

Nel corso di questo anno scolastico, sono stati coinvolti alcuni rappresentanti del Gruppo Giovani Imprenditori, che nel mese di gennaio, nel corso delle ore di laboratorio del progetto SeT, hanno incontrato gli studenti delle classi 2° delle scuole.      

La lezione è stata suddivisa in questi momenti:

  • Racconto della propria storia imprenditoriale/carriera manageriale, condividendo con gli studenti le esperienze che sono state più rilevanti. Ad esempio, come sono state affrontate le sfide, come hanno sviluppato nuove idee o come hanno lavorato in team. 
  • Sessione Domande e Risposte.
  • Presentazione progetti e feedback dell’imprenditore: ogni squadra ha presentato le proprie idee; e successivamente l’imprenditore ha fornito consigli pratici sui progetti. 

Tra gli Imprenditori coinvolti uno speciale grazie a:

  • per le scuole di Bologna e provincia: dott. Andrea Franceschelli, Vice Presidente e Managing Director di Due Torri, dott.ssa Carlotta Gruppioni, Direttore Comunicazione di Sira Industrie e dott.ssa Mariastella Mancini, Business Development Specialist presso i Laboratori Analisi Bio 5
  • per le scuole di Modena e provincia: ing. Leonardo Borghi Gibertoni, responsabile Ricerca e Sviluppo dell'azienda Leonardo e dott.ssa Federica Reverberi, Business Development Manager dell'azienda modenese Annovi Reverberi.  
  • per la scuola di Cento (Fe), ing. Ivan Franco Bottoni, socio e direttore dell'area Tecnica dell'azienda Suono e Immagine e dott. Simone Checcoli, Co-fondatore e CTO dell'azienda Dotenv.

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