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Imprese femminili: aumentiamo e valorizziamo le competenze Stem

20/12/2022

In base al report di Unioncamere, le imprese femminili in Italia oggi sono un milione e 340 mila, concentrate nella maggior parte dei casi nei settori più tradizionali, anche se emerge una forte crescita nei campi più innovativi.

Da sempre Confindustria Emilia è impegnata nella valorizzazione delle competenze Stem (acronimo anglosassone di Science, Technology, Engineering and Mathematics) nelle scuole e nei licei del territorio, perché solo aumentando le competenze scientifiche e digitali è possibile dare un forte contributo alla crescita della governance femminile.

Imprese femminili in crescita nel 2022

Il IV Rapporto sull’imprenditoria femminile, realizzato da Unioncamere, fa ben sperare.  

Negli ultimi 5 anni, le imprese guidate da donne sono cresciute a un ritmo molto sostenuto che, in valori assoluti, ha registrato un aumento del triplo rispetto a quelle maschili (+38.080 contro +12.704), contribuendo di fatto al 75% dell’incremento complessivo di tutte le imprese in Italia.  

In questo scenario colpisce che tale crescita risulti più incisiva nei settori innovativi, e in particolare:
-   nelle attività professionali scientifiche e tecniche si registra il +17,4% della presenza femminile contro il + 9,3%
-   nell’informatica e nelle telecomunicazioni la crescita risulta essere del +9,1% contro il +8,9% delle maschili.  

Tuttavia, malgrado il trend positivo, dal Global Gender Gap Report del 2022 emerge ancora una differenza tra uomini e donne nella formazione scientifica.

Global Gender Gap Report 2022: pochi numeri nelle materie STEM

Si sono fatti passi avanti, ma non ancora sufficienti nei campi scientifici. Per continuare a dare più voce alle donne nei settori più innovativi e tecnologici è necessario puntare sulla formazione scolastica.

Secondo lo studio dell’Osservatorio Stem “Rethink Ste(a)m education – A sustainable future through scientific, tech and humanistic skills”, promosso da Fondazione Deloitte, in Italia le donne rappresentano il 39% del totale dei laureati Stem, un dato abbastanza in linea con la media dei paesi europei che vede il 26% in Germania, il 28% in Spagna, il 29% a Malta, il 31% in Francia, mentre si distaccano il Regno Unito e la Grecia con il 41%.

All’interno dei singoli campi, però, il divario aumenta: come indicato nel Global Gender Gap Report 2022, le donne rimangono sottorappresentate in ingegneria (6.6% donne VS  24.6% uomini) e in ITC (1.7% donne VS 8.2% uomini).

Perché è importante cambiare questi numeri?

Il gender gap non deve essere considerato come una questione meramente di genere, ma come l'occasione di concretizzare una “doppia transizione verso un’economia verde e digitale, in un momento di rapida innovazione tecnologica”, come indicato anche dalla Commissione Europea.

Non a caso, è già stata disposta una Gender Equality Strategy 2020-2025 con lo scopo di promuovere l’uguaglianza di genere soprattutto nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, dove ancora le donne sono poche.

Confindustria Emilia e Imprenditoria femminile: diamo forza alle donne partendo dalle scuole

Una giusta proposta formativa diventa quindi necessaria anche dal punto di vista lavorativo. Nel nostro Paese, il 44% delle grandi organizzazioni e delle PMI ha dichiarato di avere difficoltà a trovare profili professionali con background Stem.

E questo dato trova conferma nelle statistiche universitarie che registrano solo il 15% di studentesse laureate in discipline scientifico-tecnologiche.

Confindustria Emilia
da molti anni è impegnata nella valorizzazione delle materie Stem attraverso strumenti di orientamento efficaci per le studentesse, e in grado di guidarle per superare bias e stereotipi spesso insiti all’interno delle famiglie (tra questi che le donne siano più portate per le materie umanistiche); e corsi di aggiornamento per docenti.

In particolare, ci siamo occupati della:

Sviluppo del Progetto SET - Scuola e Territorio

Dedicato alle scuole secondarie di primo grado, il Progetto SET ha lo scopo di potenziare l'offerta formativa scolastica sviluppando le competenze trasversali, la creatività, le abilità logiche e il pensiero critico. Il progetto, nato nel 2015, coinvolge ogni anno circa 700 studenti e dal suo avvio ha dotato 30 classi di attrezzature didattiche e strumentazioni digitali per consentire lo svolgimento di attività laboratoriali e didattiche. Al termine del triennio è emerso che un significativo numero di studenti ha scelto di proseguire gli studi iscrivendosi a scuole superiori in cui è preponderante lo studio delle materie STEM.

Per approfondire vai qui
Progetto Set Confindustria Emilia

Promozione del Liceo Steam International di Bologna

Il Liceo STEAM è una scuola paritaria riconosciuta dal MIUR e offre una proposta formativa nuova in grado di allinearsi alle più avanzate esperienze internazionali, grazie a una profonda revisione dei modi e dei tempi di lavoro a scuola. Il percorso di studi punta sulle materie Stem per dare nuovi strumenti e affrontare le sfide dell’odierna società globale.

Realizzazione della Masterclass for Steam  

In collaborazione con la Fondazione Golinelli di Bologna, Masterclass for Steam è un progetto per la formazione continua dei/delle docenti e la diffusione dell’approccio Steam (integrazione tra Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Materie Umanistiche e Matematica) nelle scuole italiane. Il percorso offre agli insegnanti di scuola secondaria un’esperienza formativa gratuita, che prevede una settimana a luglio e una nel periodo autunnale, con il supporto di formatori e formatrici.

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