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Esportazione da e verso la Russia senza incorrere in sanzioni

01/03/2023

Esportare in Russia senza incorrere in sanzioni

È passato oltre un anno dall’inizio della guerra e l’Unione Europea ha imposto 10 pacchetti di sanzioni, l’ultimo del 25 febbraio scorso, che vanno a colpire anche gli alleati della Russia .In tale scenario, è quindi lecito chiedersi, soprattutto per le imprese emiliane che commercializzano le loro merci all’estero, se sia ancora possibile esportare in Russia.

Si può continuare ad esportare in Russia?

La risposta è SÌ, si possono ancora effettuare esportazioni in Russia. 

Se l’Unione Europea, e i suoi alleati, avessero voluto imporre un embargo totale da e verso la Russia lo avrebbero fatto mesi fa.

Tuttavia bisogna prestare la massima attenzione, perché quasi la metà dei prodotti che le imprese comunitarie esportavano prima dello scoppio della guerra è stata colpita da sanzioni, e oltre 1500 persone sono state listate.

Oggi si può esportare, ed è anche importare farlo, ma è necessario dedicare tempo all’approfondimento di ogni singola operazione – perché la lista delle persone e delle entità sanzionate è in continua evoluzione – sia per continuare a fornire i clienti “storici” sia per avviare nuove trattative.

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Esportazioni Russia: trasporti, banche visti

In passato le sanzioni hanno colpito anche il comparto dei trasporti: è stato chiuso lo spazio aereo ai vettori russi e i porti comunitari, ed è stato vietato ai trasportatori russi l’ingresso nel territorio comunitario. Di conseguenza, trovare soluzioni logistiche è più complicato che mai, anche se non impossibile.

A questo si aggiunge la situazione delle banche. Pagare e incassare è diventato complesso, perché 10 banche russe sono state escluse dal circuito SWIFT; inoltre le banche europee sono corresponsabili con le aziende in caso di violazione delle norme internazionali. E questo ha portato a una dilatazione dei tempi e dei costi delle operazioni.

Un altro ambito di intervento dell’Unione Europea è stato quello dei visti.

Sono state infatti sospese le facilitazioni al rilascio dei visti previste anche per gli imprenditori russi ed è stato vietato l’ingresso a politici e imprenditori russi che hanno svolto un ruolo attivo nella guerra e nella propaganda russa.

Esportare in Russia: il servizio di Internazionalizzazione di Confindustria Emilia

Cosa può fare l’Area Internazionalizzazione di Confindustria Emilia per supportare e aiutare le imprese emiliane associate?

Per tutte le nostre aziende abbiamo attivato un percorso dedicato alle esportazioni in Russia, in cui ci si potrà avvalere dell’esperienza e della conoscenza del nostro team tecnico qualificato e di personale madrelingua russa.

Potranno essere valutati i vari aspetti, tra questi:

  • analisi dei prodotti esportabili (due diligence oggettiva)
  • analisi dei clienti e fornitori con cui lavorare: verificando se le società russe con cui si vuole fare affari sono listate, individuando i beneficiari (soci, direttori, amministratori) e controllando se anche loro sono listati
  • impostazione di procedure di compliance aziendali e di controllo per limitare il rischio di sanzioni
  • supporto alla ricerca degli operatori di logistica
  • ricerca di nuovi clienti in Russia, per quei prodotti che si possono continuare ad esportare

Questo è uno dei tanti servizi di cui si può usufruire gratuitamente come imprese associate a Confindustria Emilia. Scopri come associarti e scopri di più sul nostro team internazionalizzazione.

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