Il Nostro Team
Comunicazioni tecniche
Eventi
Fare News
Imprese Associate
{{ fifthTitle }}

La Borsa di studio “Mario Possati” 2023 assegnata a Momolu Varmah

14/03/2023

Da sinistra: Bart Drakulich, Tiziana Ferrari, Valter Caiumi, Momolu Varmah, Stefano Possati, Edoardo Possati e Gabriella Chiappini
Da sinistra: Bart Drakulich, Tiziana Ferrari, Valter Caiumi, Momolu Varmah, Stefano Possati, Edoardo Possati e Gabriella Chiappini

È stata assegnata a Momolu Varmah la Borsa di studio “Mario Possati” 2023, riconoscimento giunto quest’anno alla sua trentunesima edizione. 

È infatti dal 1992 che la Borsa, promossa e finanziata da Confindustria Emilia Area Centro e Marposs e intitolata alla memoria dell’imprenditore bolognese, fondatore dell’azienda punto di riferimento mondiale nell’elettronica di precisione, permette a giovani talenti specializzandi nella sede bolognese della SAIS (School of Advanced International Studies) dell’Università americana Johns Hopkins, di perfezionare la propria formazione presso una delle principali realtà accademiche nel campo degli affari internazionali a livello mondiale. 

Ancora una volta, tra tutte le zone del mondo rappresentate nel corpo studentesco di SAIS Europe, l’Africa resta la più bisognosa di aiuti economici. Per questo motivo, la Borsa di Studio “Mario Possati” 2023, tradizionalmente riservata a studenti dell’Est Europa, quest’anno è stata assegnata a Momolu Varmah, originario di Bopolu, nella Contea di Gbarpolu, in Liberia. 

Convinto sostenitore dei diritti umani fondamentali, si è laureato nel 2022 alla Southwest Petroleum University, in Cina, con un Master in Business Administration (MBA), dopo aver conseguito una laurea in Demografia presso l'Università della Liberia nel 2018. Varmah ha alle spalle tre anni di esperienza lavorativa in una delle più grandi aziende di telefonia mobile in Africa, la Lonestar Cell MTN. Presso la Johns Hopkins University SAIS Europe spera di esplorare come il rapporto dell’Africa con il resto del mondo possa migliorare concentrandosi sulle questioni fondamentali dello sviluppo politico dell’Africa sud-sahariana quali il basso potere d’acquisto interno, la carenza di manodopera qualificata, l’accesso limitato al capitale, il malgoverno, l’instabilità politica e i diritti umani.
 
Alla cerimonia di consegna, che si è svolta oggi nella sede bolognese di Confindustria Emilia Area Centro, oltre a Momolu Varmah, sono intervenuti Stefano Possati, presidente di Marposs, insieme al fratello Edoardo, vicepresidente della società; il presidente di Confindustria Emilia Area Centro, Valter Caiumi, insieme al direttore generale, Tiziana Ferrari; il vicedirettore della Johns Hopkins University SAIS Europe, Bart Drakulich, insieme al direttore dello sviluppo, Gabriella Chiappini.


Altri Articoli di Fare news