Il Nostro Team
Comunicazioni tecniche
Eventi
Fare News
Imprese Associate
{{ fifthTitle }}

Toyota, per un ecosistema a idrogeno

29/03/2023

Leonardo Salcerini, managing director di Toyota Material Handling Italia, con il nuovo carrello Traigo 80 allestito con celle a combustibile a idrogeno
Leonardo Salcerini, managing director di Toyota Material Handling Italia, con il nuovo carrello Traigo 80 allestito con celle a combustibile a idrogeno

Ormai è divento necessario e quanto mai urgente, le imprese sanno che per essere competitive devono efficientare i processi industriali, logistici e distributivi, contenendo i propri consumi energetici sia per far fronte al rincaro dei prezzi dell’energia sia per essere in linea con gli obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione del piano strategico europeo Green Deal.

Da decenni Toyota sta modellando le proprie scelte strategiche, realizzando prodotti e processi sempre più sostenibili anche da un punto di vista ambientale – afferma Leonardo Salcerini, managing director di Toyota Material Handling Italia. La tecnologia può giocare un ruolo chiave nella partita della sostenibilità ambientale. Su questo, in Toyota abbiamo fatto una scommessa importante tanto tempo fa, scegliendo di investire massicciamente e con convinzione in soluzioni che favoriscono l’efficientamento energetico e riducono consumi ed emissioni. Tra queste assume un ruolo di primaria importanza l’idrogeno”.

Parliamo dell’idrogeno pulito, o idrogeno verde, prodotto dall'elettrolisi dell'acqua, utilizzando energia elettrica da fonti rinnovabili, senza emissioni di gas serra durante le fasi di produzione. L’idrogeno può essere immagazinato e trasportato con minori difficoltà dell’energia elettrica. “Stiamo concretamente lavorando su questo fronte, in collaborazione con altre aziende anche a livello locale - continua Salcerini. Un esempio è la centrale di produzione di idrogeno verde nello stabilimento Toyota di San Giovanni di Ostellato, in provincia di Ferrara, dove l’idrogeno è prodotto da un impianto fotovoltaico e serve per alimentare una flotta di carrelli operativi nello stabilimento”.

Toyota può definirsi pioniera nella scelta e nell’adozione della  tecnologia con celle a idrogeno a zero emissioni,  partendo dalla prima auto ad idrogeno di serie introdotta sul mercato nel 2014, agli autocarri, agli autobus, alle navi, ai carrelli elevatori fino alla progettazione del prototipo di una città, Woven City, che potrà contare su un ecosistema interamente connesso e alimentato unicamente con celle a combustibile a idrogeno. Il concetto che prende forma è quello della movimentazione e mobilità sostenibili: l’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico per avviare la decarbonizzazione ed una più virtuosa attenzione alle principali variabili che definiscono il well being, il “vivere bene” che, secondo Toyota, si realizza lavorando su tre obiettivi: “people”, “prosperity”, “planet”. In questo scenario di significativo coinvolgimento da parte degli stakeholders, Toyota Material Handling Italia è in prima linea nei prodotti e nelle soluzioni volte al raggiungimento degli obiettivi definiti dal Green Deal europeo.

Toyota partecipa alle iniziative promosse da H2IT, Associazione Italiana per l’Idrogeno e Celle a Combustibile, insieme ad altre primarie aziende a livello nazionale e internazionale; già in K.EY, The Energy Transition Expo, tenutasi a Rimini dal 22 al 24 marzo, il più importante evento europeo dedicato alle tecnologie, ai servizi e alle soluzioni integrate per l’efficienza energetica e  le energie rinnovabili, in Energy Med, Mostra Convegno sulla Transizione energetica e L’Economia Circolare, a Napoli dal 30 marzo al 1 aprile, e in Hydrogen Expo, la prima mostra-convegno italiana interamente dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, a Piacenza dal 17 al 19 maggio.

Altri Articoli di Fare news