Inalca e Granarolo hanno deciso di confermare nuovamente la loro partecipazione alla ottava edizione del Food&Science Festival che si terrà a Mantova dal 17 al 19 maggio 2024. Si tratta di un evento unico di divulgazione scientifica di rilievo nazionale, che permette di approfondire le tematiche legate alla scienza della produzione e del consumo del cibo.
Sulla nuova frontiera dell’agricoltura rigenerativa, Inalca ha realizzato anche un altro importante progetto con Corteva Agriscience e l’Università di Milano per migliorare le performance ambientali della fase di produzione dei foraggi destinati all’alimentazione dei bovini. Nel corso di due anni, lavorando sulle colture di due aziende agricole Inalca, è stato ottimizzato l’uso di fertilizzanti, in particolare quelli azotati, che rappresentano una fonte importante di emissioni di gas serra in atmosfera. Col risultato di aver ridotto l’uso dei fertilizzanti di sintesi, migliorato le rese colturali e ridotto le emissioni di CO2 e in media del 19% dalla produzione dei foraggi.
I risultati del progetto verranno presentati domani 18 maggio alle 16:30, al Palazzo della ragione, nel panel “Agricoltura rigenerativa per ridurre l’impatto ambientale della zootecnia”, con gli interventi di Rebecca Crudele (Inalca), Matteo Ceruti (Corteva) e Jacopo Bacenetti (Università di Milano).
All’interno della programmazione del Festival anche Granarolo dirà la sua. Sarà protagonista di due laboratori dedicati al latte, che si terranno nelle salette di piazza Leon Battista Alberti. "The milk show" (venerdì 17 maggio ore 9-10-11, sabato 18 e domenica 19 maggio ore 10): quante cose si possono fare con il latte? Come posso fare il mio formaggio? Un percorso esperienziale in forma di laboratorio pratico che ripercorre le tappe della filiera del latte, per trasformare il latte in formaggio e la panna in burro, imparando il processo di caseificazione; "Sapore di latte": un viaggio sensoriale tra latte e formaggi (sabato 18 e domenica 19 maggio ore 17).