Lo scorso
giovedì 6 giugno, presso la sede dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, si è
svolta la finale della V edizione del Premio Young Art Award promosso dal
Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Area Centro, in collaborazione
con l’Accademia di Belle Arti.
Alla
cerimonia erano presenti il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di
Confindustria Emilia, Marco Moscatti, la Presidente dell’Accademia di Belle
Arti, Rita Finzi, e la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti, Cristina
Francucci.
Il concorso
di quest’anno, dal titolo “Guglielmo Marconi 1874-2024. Dalla telecomunicazione
senza fili a Internet: fine o principio delle distanze?” e curato da Giorgia
Sarti, è dedicato al grande scienziato bolognese, in occasione del 150°
anniversario della sua nascita. Un tema caro al Gruppo Giovani Imprenditori di
Confindustria Emilia sia per la valenza scientifica delle scoperte e le
conseguenti epocali evoluzioni, sia per il legame territoriale che li unisce a
Guglielmo Marconi.
Al concorso
hanno partecipato 37 studenti del biennio, dieci dei quali sono stati
selezionati come finalisti da una giuria interna all’Accademia. Giovedì 6
giugno, le dieci opere finaliste sono state presentate dagli stessi autori a
una giuria composta da membri del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria
Emilia, dell’Accademia di Belle Arti e degli sponsor Azimut e Adecco. La giuria
ha così decretato i vincitori.
Il primo
posto è stato assegnato ad Alice Ricci con l’opera “FLX.1”, stampa a
sublimazione su feltro, dimensioni 174x185cm. L’opera è il risultato di un
processo di creazione che indaga le potenzialità visive del mezzo digitale
attraverso la sperimentazione di campi insoliti e anomalie di sistema.
Aggirando le funzioni predefinite dei software, questo processo scardina le
informazioni di dati contenute nei file per riorganizzarle secondo un ordine
nuovo, facendo scaturire un inaspettato e complesso mosaico di forme.
L’opera
vincitrice, come da tradizione, entra ora a far parte della collezione dei
Giovani Imprenditori “Cantiere del Contemporaneo”.
Al secondo
posto si è classificato Ruggero Giancaspro con l’opera “Marconi Experience”,
un’installazione ludica interattiva basata sugli strumenti che Marconi utilizzò
per connettere l’uomo a grandi distanze.
Si è
aggiudicato il terzo posto Michele Cotelli con l’opera “Transmission. Touching
from a distance”, un’installazione di ferro e cera di dimensioni 120x170x30cm.
Opera dalla forma liberamente tratta da una delle prime antenne prodotte da
Marconi, è un lavoro costituito da due tondini di ferro, due linee che quando
si intersecano sono saldate insieme dalla cera che funziona da collettore
mettendo in relazione percorsi altrimenti scollegati.
Anche nel
2024 si è confermata la collaborazione tra il Gruppo Giovani Imprenditori di
Confindustria Emilia e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, che vede ogni anno
un crescente progresso qualitativo, a sostegno di un dialogo sempre più
costruttivo tra linguaggi differenti e complementari.