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Gruppo B&T punta sull'idrogeno

12/06/2024

Fabio Tarozzi, Amministratore Delegato e Presidente di Gruppo B&T
Fabio Tarozzi, Amministratore Delegato e Presidente di Gruppo B&T

La transizione energetica rappresenta la chiave di sviluppo necessaria perché il distretto ceramico possa continuare a crescere. Un processo che va sostenuto attraverso un’intensa e costante attività di Ricerca & Sviluppo. 

Oggi, il mix energetico (gas naturale, idrogeno e blending) sembra essere la migliore risposta percorribile per garantire una transizione sostenibile, soprattutto in quelle applicazioni fortemente energivore come trasporti, industrie del vetro e della carta, acciaierie e, naturalmente, la ceramica.

Proprio grazie a ingenti investimenti in R&D, Gruppo B&T dispone già di tecnologie all’avanguardia anche nell’utilizzo dell’idrogeno nelle proprie macchine termiche, con tre brevetti già depositati e case history di successo in Italia ed in Europa. 

“Investiamo da tempo sull’utilizzo dell’idrogeno", dichiara Fabio Tarozzi, Amministratore Delegato e Presidente di Gruppo B&T, "e quest’anno abbiamo realizzato un forno industriale per la cottura di lastre ceramiche alimentato dal 60% di idrogeno. Entro un paio d’anni saremo in grado di realizzare una linea competa su scala industriale composta da atomizzatore, essiccatoio e forno alimentati da un minimo di 60% fino al 100% di idrogeno”.

Una tecnologia che è già stata applicata nella ceramica portoghese Revigres, con il primo forno TITANIUM®H2 predisposto per il funzionamento con miscele di idrogeno al 60%, autoprodotto tramite elettrolizzatori ad alta portata e alimentati da un parco fotovoltaico. Una risposta concreta alla sostenibilità, che permette da subito un importante abbattimento di emissioni di CO2.

L’obiettivo della massima sostenibilità dei processi è stato centrale anche nel progetto realizzato di recente nel distretto ceramico per Nuova Riwal (Gruppo Casalgrande Padana). Si tratta di una linea completa applicata all’intero processo: la pressatura senza stampo SUPERA® Rapida e la cottura con un forno TITANIUM®H2 progettato da Gruppo B&T, alimentato da un sistema di combustione a miscela idrogeno/metano fino al 30% in volume, nonché la linea TORNADO di Ancora per la squadratura a secco ad altissime prestazioni.

In futuro, secondo Gruppo B&T, sarà però fondamentale un approccio di larga scala: occorre continuare a investire sull’intera filiera energetica, dalla generazione (con impianti di produzione di energia rinnovabile delocalizzati e non), passando per il trasporto (idrogenodotti e riconversione degli esistenti a gas naturale) fino alla distribuzione nei diversi settori. 

“Dobbiamo essere pronti ad affrontare una sfida epocale guidando il cambiamento", conclude Fabio Tarozzi "con un’azione sinergica di sviluppo tecnologico, nuove infrastrutture, intelligenti politiche industriali. Occorre un’unità di intenti tra tutti gli stakeholder della filiera e occorre continuare ad investire: noi siamo pronti a fare la nostra parte”. 

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