Una delle principali proprietà dell'ozono è la sua capacità di ritardare il processo di maturazione dei kiwi. L'applicazione di ozono dopo la raccolta, effettuata da MET Ozone Experts, azienda di Bologna operante a livello internazionale nel settore della tecnologia ozono-applicata, ha dimostrato di essere efficace nel mantenere i frutti freschi più a lungo, prolungandone la shelf life e prevenendo la degradazione naturale che altrimenti accorcerebbe la loro durata di conservazione. Questo ritardo nella maturazione è cruciale per garantire che i kiwi possano essere trasportati e immagazzinati senza perdere la loro qualità.
"L'ozono possiede infatti proprietà antiossidanti che giocano un ruolo fondamentale nella protezione dei kiwi dalla sua naturale degradazione. Queste proprietà rallentano l'ossidazione dei composti presenti nel frutto, un processo che può compromettere la freschezza e il gusto del kiwi. Grazie all'ozono, i kiwi mantengono una qualità superiore per un periodo più lungo, risultando più freschi e appetitosi per i consumatori", spiegano dall'azienda.
Un altro importante vantaggio dell'ozono è la sua capacità di bloccare la produzione di etilene nei kiwi. L'etilene è un gas naturale che accelera la maturazione e la degradazione dei frutti. Riducendo la presenza di etilene, l'ozono aiuta quindi a prolungare significativamente la conservazione dei kiwi. Questo è particolarmente utile nei processi di stoccaggio e trasporto, dove il controllo della maturazione è essenziale per garantire che i frutti arrivino ai mercati e sugli scaffali della GDO in condizioni ottimali.
Ma l’ozono può fare di più: recenti studi e pratiche hanno dimostrato che può essere utilizzato efficacemente per prevenire la Botrytis cinerea, comunemente nota come botrite o muffa grigia, che rappresenta una delle malattie più temute dai frutticoltori. Nel settore della coltivazione del kiwi, questo patogeno può causare gravi danni ai fiori e ai frutti, compromettendo significativamente la produzione.
"L’ozono, insieme a buone pratiche agronomiche, rappresenta una strategia fondamentale per prevenire la botrite del kiwi. Questa combinazione non solo aiuta a proteggere i raccolti, ma garantisce anche una produzione sana e di qualità, riducendo al contempo l’impatto ambientale", confermano dall'azienda.
Una corretta potatura, evitare eccessi di concimazioni azotate, ridurre i ristagni di umidità sono buone pratiche agronomiche non sufficienti, per cui in molti casi è necessario ricorrere a trattamenti specifici con fungicidi antibotritici per tenere sotto controllo la malattia. Tuttavia, l’uso intensivo di fungicidi comporta rischi ambientali e può portare allo sviluppo di resistenze nel patogeno. È qui che entra in gioco l’ozono e l’esperienza di MET Ozone Experts.
MET Ozone Experts è un'azienda di Bologna, player di riferimento nella progettazione di generatori e impianti a ozono totalmente made in Italy. Con un approccio orientato all'individuazione di soluzioni su misura l'azienda è in grado di operare in qualsiasi settore interpretando di volta in volta situazioni ed esigenze specifiche. Dall'ambito medicale a quello agroalimentare, dal settore dei trasporti a quello della sanificazione degli ambienti, Met propone un ampio ventaglio di prodotti e di soluzioni in grado di valorizzare le capacità sanitizzanti e deodorizzanti dell'ozono nell'ottica di un'economia e di una produzione sempre più attenta all'impatto ambientale.