È stato
inaugurato sabato mattina, in via dell’Industria 273, il nuovo stabilimento di
Seft, l’azienda di San Felice sul Panaro che progetta e produce macchine
automatiche e attrezzature per il trattamento meccanico delle acque reflue.
Al taglio
del nastro inaugurale, oltre ai vertici dell’azienda, erano presenti tra gli
altri Adriano Gilli, responsabile del settore Attrattività,
Internazionalizzazione e Ricerca della Regione Emilia-Romagna, il sindaco di
San Felice, Michele Goldoni, e il direttore relazioni, sviluppo territorio e
organizzazione di Confindustria Emilia, Giacomo Villano.
“Da quando
nel 2007 Seft si è dedicata al settore della depurazione ha sicuramente fatto
tanta strada”, ha ricordato il presidente dell’azienda Paolo Barbieri. “Ma la
voglia di innovazione e crescita non si è spenta e la realizzazione del nuovo
stabilimento non è che l’inizio di nuove sfide che affronteremo con
determinazione e coraggio assieme al prezioso contributo dei nostri
collaboratori e dipendenti”.
“Una nuova
casa è come punto di partenza per un futuro di novità e industrializzazione
sostenibile”, gli ha fatto eco il direttore generale Luca Tecce.
“L’inaugurazione di questa mattina bene si inscrive in quella valorizzazione
del Made in Italy che tanto ci rende orgogliosi”.
La nuova
sede si estende su una superficie di 28mila metri quadrati, di cui 4mila
coperti, ed è stata realizzata per dare ulteriore slancio a Seft, realtà
imprenditoriale ben conosciuta e radicata nella comunità di San Felice. Con un
fatturato 2024 di 7,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 6,6 del 2023, e
una quota export pari al 60% circa, attualmente occupa una sessantina di
collaboratori.
L’azienda
nasce nel 1988 come officina meccanica di precisione specializzata sulle
trasmissioni di potenza. Con la costruzione dei primi trasportatori a coclea o
coclee di trasporto nel 2007 inizia, di fatto, il processo di conversione nella
progettazione, costruzione e vendita di attrezzature ideali al trattamento
meccanico delle acque reflue o di processo, fino ad offrire una vasta gamma di
macchine utili a ogni tipologia di impianto di depurazione, municipale o
industriale.
In oltre 30
anni di attività Seft ha maturato una solida esperienza e competenza nel suo
settore. “Ci siamo sempre aggiornati e abbiamo seguito passo passo le
evoluzioni delle nuove tecnologie di progettazione e costruzione fino a
ottenere un elevato standard di qualità certificata Tuv Nord Iso 9001”, hanno
sottolineato all’unisono Barbieri e Tecce. “Tutto questo ci ha permesso di
offrire un servizio completo ed efficiente, che va dalla consulenza alla messa
in funzione delle macchine prodotte, fino all’assistenza post-vendita”,
conclude il presidente Barbieri.
La
produzione di Seft, attraverso una rete di rivenditori presenti in diversi
Stati e Continenti, include oltre 45 tra modelli e versioni di sgrigliatori
grossolani, griglie fini, filtrococlee, dissabbiatori, disoleatori, impianti
compatti e altre attrezzature di completamento e supporto dei vari processi di
trattamento meccanico delle acque reflue.