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Sismocell, soluzioni per la sicurezza sismica dei prefabbricati

29/10/2024

Dispositivi antisismici Sismocell
Dispositivi antisismici Sismocell

Sismocell apre a nuove opportunità per la sicurezza sismica delle imprese. L’azienda bolognese, specializzata in soluzioni innovative per la gestione e la riduzione del rischio sismico, in particolare nel settore industriale, ha presentato il nuovo dispositivo SismoShock in anteprima all’edizione 2024 di Saie Bologna che si è tenuta nella seconda settimana di ottobre, concludendosi con un tutto esaurito in termini di afflusso (oltre 40.000 i visitatori) e manifestazioni di interesse.

L’azienda offre una gamma completa di soluzioni per eliminare le principali vulnerabilità dei capannoni prefabbricati. “Non solo: oggi adottare i sistemi Sismocell significa anche risparmiare sui premi delle assicurazioni contro le catastrofi naturali (Cat Nat)”, spiegano dalla sede di Bologna. “Entro il 31 dicembre 2024 è infatti obbligatorio per tutte le aziende stipulare polizze Cat Nat e le compagnie stabiliranno le tariffe anche in base ai rischi specifici di ogni sito produttivo”.

Con SismoShock, ora, si aggiunge un importante tassello. Il suo impiego consente di realizzare connessioni dissipative anche tra gli elementi non strutturali dei capannoni, in particolare, tra pannelli di tamponamento ed elementi della struttura in cemento armato, evitandone così il distacco in caso di terremoto. Con SismoShock si completa la gamma di prodotti offerti da Sismocell che, insieme, sono in grado di realizzare ogni tipologia di collegamento, eliminando tutte le più importanti vulnerabilità dei capannoni prefabbricati.

Le nostre tecnologie”, illustra l’azienda bolognese, “si basano principalmente sul funzionamento a fusibile dissipativo dei dispositivi antisismici, in grado di concentrare l’energia delle scosse sismiche sui dispositivi stessi, preservando l’integrità della struttura e minimizzando i danni in seguito a un sisma. Il risultato è un effettivo miglioramento sismico che rende l’edificio veramente antisismico”.

Per le imprese che devono garantire la continuità operativa, l’affidabilità delle strutture produttive e la sicurezza del personale, Sismocell rappresenta una soluzione efficace e poco invasiva. I dispositivi si caratterizzano per la facilità di installazione e la flessibilità di ancoraggio, per cui gli interventi possono essere effettuati senza interrompere l’attività lavorativa, migliorando sensibilmente la sicurezza sismica degli edifici.

Dalle vulnerabilità sismiche degli edifici prefabbricati emerse in seguito al terremoto del 2012 in Emilia, alle soluzioni più innovative per la messa in sicurezza di questi edifici: è iniziata così la nostra attività di ricerca e sviluppo, condotta in collaborazione con l’Università di Bologna, che si è consolidata nel tempo e ha portato allo sviluppo e all’industrializzazione dei più avanzati sistemi antisismici per il settore industriale”, ricordano ancora dall’azienda.

Per quanto riguarda l’obbligo per le imprese di sottoscrivere polizze anti-catastrofe, in vigore dal 1° gennaio 2025 con stipula da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024, l’utilizzo dei sistemi Sismocell per la messa in sicurezza sismica dei capannoni prefabbricati offre un’altra opportunità: rendere più convenienti i premi assicurativi per la stipula delle polizze anti-catastrofali. “È infatti prevista l’introduzione di contratti personalizzati, con premi calcolati in base ai rischi specifici di ciascun sito produttivo. Un vero volano per l’adozione di interventi di prevenzione che migliorando la sicurezza delle strutture ne diminuiranno il rischio sismico e dunque anche il costo delle assicurazioni”, conclude l’azienda.

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