Il
protocollo d’Intesa siglato tra Confindustria Emilia e il Parco
nazionale Appennino tosco-emiliano in quanto soggetto coordinatore della
omonima Riserva della Biosfera Mab Unesco, è finalizzato a promuovere il
progetto “Crediti di Sostenibilità”.
Lo
scopo generale di questo innovativo progetto è di contribuire ad aumentare la
resistenza climatica delle foreste appenniniche nelle province di Modena,
Reggio Emilia, Parma, Lucca e Massa Carrara per preservarne la capacità di
generare i loro importanti servizi ecosistemici, come l’assorbimento della CO2,
la conservazione della biodiversità, la regolazione del ciclo idrico, la
conservazione del suolo e le funzioni turistico-ricreative delle foreste.
Da
parte sua, Confindustria Emilia sostiene il progetto acquistando direttamente
100 crediti e si impegna a promuovere tra le imprese associate la conoscenza e
l’acquisto dei Crediti di Sostenibilità, nonché l’importanza e le corrette
modalità per definire e attuare strategie climatiche aziendali (secondo le
norme ISO14064 e 14067), finalizzate alla riduzione delle emissioni
clima-alteranti, generati dai propri cicli produttivi e organizzativi, e alla
compensazione di quelle non eliminabili. Il protocollo garantisce inoltre ai
propri associati priorità nella assegnazione dei Crediti di Sostenibilità e una
scontistica dedicata.
Il
Parco nazionale “Appennino tosco-emiliano” e l’Ente per la Gestione dei Parchi
e della Biodiversità “Emilia Centrale” si impegnano a supportare Confindustria
Emilia in azioni di promozione, sensibilizzazione formazione finalizzate a
stimolare i propri associati a intraprendere strategie di sostenibilità.
“La
cura del territorio è una responsabilità condivisa che coinvolge anche il mondo
dell’impresa. Le foreste e i parchi della nostra area sono un patrimonio
prezioso non solo per il loro valore ambientale, ma anche per il benessere
delle comunità e l’identità del nostro territorio. Sostenere progetti che ne
favoriscano la tutela, come quello dei Crediti di Sostenibilità, significa
contribuire concretamente alla resilienza climatica e alla qualità della vita.
Ognuno di noi può giocare un ruolo attivo in questa visione, il mondo delle
imprese, con l’impegno di questo protocollo, ha dato il suo contributo”,
dichiara Sonia Bonfiglioli, presidente di Confindustria Emilia.
“Siglando
questo protocollo di intesa, stringiamo un’importante alleanza per stimolare la
cultura della sostenibilità e della responsabilità sociale delle imprese del
territorio della Riserva della Biosfera MAB UNESCO, incoraggiandole a sostenere
la resilienza ai cambiamenti climatici dei boschi dell’Appennino e la capacità
di assorbimento di CO2”, evidenzia Fausto Giovanelli,
presidente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano.
“Questo
è un patto che rafforza la collaborazione tra le comunità di crinale
appenninico e quelle che vivono ed operano alle sue pendici. Acquistando i
Crediti di Sostenibilità le aziende modenesi possono prendersi cura delle
foreste d’Appennino e della biodiversità che in essa vive, sostenendo la
diffusione di modelli innovativi di gestione forestale sostenibili”, afferma Luciana Serri,
presidente dell’Ente per la gestione dei Parchi e della Biodiversità Emilia
Centrale.
Il
progetto Crediti di Sostenibilità è nato con l’obiettivo di promuovere la
gestione forestale sostenibile/responsabile su area vasta, allo scopo di
contribuire a migliorare il livello di biodiversità delle foreste della Riserva
della Biosfera Appennino tosco-emiliano, il loro adattamento nei confronti
degli effetti negativi della crisi climatica. E ancora, migliorare l’azione di
mitigazione del cambiamento climatico, implementando gli stock di carbonio nei
serbatoi forestali attraverso il miglioramento della capacità di assorbimento e
stoccaggio della CO2 e la riduzione delle emissioni in atmosfera. Si
vuole, contemporaneamente, offrire alle imprese uno strumento per compensare
gli impatti ambientali prodotti dai loro cicli produttivi e dalle loro
organizzazioni che non siano attualmente eliminabili o riducibili in altro
modo.
Quindi,
i Crediti di sostenibilità sono il riconoscimento economico ai servizi
ecosistemici che le foreste generano e una tonnellata di CO2
equivalente assorbita costituisce l’indicatore quantitativo principale sulla
base del quale questi vengono, e per questo possono essere utilizzati per
compensare le emissioni connesse ai cicli produttivi che le imprese e le
organizzazioni non sono ancora in grado di evitare.
Il
protocollo prevede che la Riserva della Biosfera e Confindustria Emilia abbiano
reciprocamente uno scambio informativo riguardo alle iniziative intraprese
riguardo ai temi della sostenibilità, intesa come fondamentale opportunità di
sviluppo locale dei territori e, contemporaneamente, come opportunità per le
imprese di innovazione, ricerca e sviluppo anche in una logica di più forte
circolarità delle proprie produzioni nei confronti del territorio, che
costituisce l’ambiente sociale e culturale di radicamento della propria
presenza.