

Bologna torna ad accendere i riflettori
sull’impegno collettivo contro la violenza di genere. Lunedì 1 dicembre,
in occasione della giornata mondiale dedicata al contrasto della violenza sulle
donne, lo Stadio Renato Dall’Ara ospiterà un nuovo appuntamento del
progetto Bologna for Community, promosso da PMG Italia e Io
Sto Con ETS, in collaborazione con Bologna FC 1909 e con il
patrocinio della Città metropolitana, del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
Una serata che unirà il calore dello
stadio all’urgenza di un tema che rimane drammaticamente centrale.
Dal 2021,
l’evento sostiene i Centri Antiviolenza dell’area metropolitana di Bologna,
nati per offrire ascolto e protezione alle donne che subiscono abusi.
Quest’anno, per la prima volta, la
manifestazione ospiterà una raccolta fondi a favore di sei centri
antiviolenza della Città metropolitana di Bologna, testimonianza concreta
del desiderio di allargare l’impatto dell’iniziativa a tutta la rete
territoriale.
I centri antiviolenza coinvolti sono CHIAMA
chiAMA – MondoDonna Onlus, Casa delle Donne per non Subire Violenza APS,
Trama di Terre APS, UDI – Unione Donne in Italia Bologna APS, Associazione
PerLeDonne ODV e SOS Donna ODV.
Durante la serata saranno presenti allo
stadio delle postazioni dedicate, riconoscibili dal logo Io Sto Con
ETS e presidiate dalle volontarie e dai volontari dei centri antiviolenza,
presso le quali tifosi e tifose potranno lasciare un contributo a sostegno
della causa. Le postazioni saranno collocate nel settore Distinti, in Curva
e in Tribuna.
Saranno presenti all’evento: Silvana
Fusari, responsabile relazioni
esterne di PMG Italia, Marco
Accorsi, presidente di PMG Italia, Claudio
Fenucci, amministratore delegato
Bologna F.C. 1909, Valentina
Vanicore, sustainability manager
Bologna F.C. 1909, Antonio
Sbordone, questore di Bologna, Emily
Clancy, vicesindaca del Comune di
Bologna e responsabile del piano per l’uguaglianza della Città metropolitana, Roberta Li
Calzi, assessora allo sport del
Comune di Bologna, Roberta
Toschi, consigliera comunale
delegata alla disabilità e presidente della commissione consiliare salute,
welfare, politiche per le famiglie, la comunità e delle fragilità, Stefano
Mazzetti, capo gabinetto della
Città metropolitana di Bologna, sindache e sindaci
dei Comuni della Città metropolitana
di Bologna, le presidenti
dei Centri Antiviolenza.
Testimonial della serata saranno Valentina Tafuni e Bana Abreham,
rappresentanti del Disability Pride Bologna che hanno scelto di affiancare
l’evento con il loro impegno pubblico e la loro sensibilità.
Saranno
presenti, inoltre, rappresentanti di tutti i Comuni della Città
metropolitana di Bologna, sindaci,
sindache, assessori e assessore, insieme a giovani promesse del
territorio, ragazze e ragazzi che si sono distinti per il loro impegno civico e
per la volontà di essere parte attiva della comunità. La loro presenza
testimonia un’adesione corale che attraversa generazioni, istituzioni e
territori.
La
serata è sostenuta da CBC - Centro Bologna Clubs, Spazio Conad via
Indipendenza e Centro commerciale Via Larga, Camst – Tavola Amica, Aleo
Film e Cantarelli Group.
“La
profonda gratitudine che sento verso tutti coloro che si sono resi disponibili
è il primo, vero successo di questa iniziativa. L’evento del 1 dicembre non è
solo un evento di sensibilizzazione, ma la manifestazione concreta di una rete
umana in azione. Il valore della collaborazione è fondamentale: questa è la
vera responsabilità sociale d’impresa e il cuore pulsante del nostro fare
insieme.
Il
cuore di questa iniziativa batte ancora una volta, e lo fa per i sei Centri
Antiviolenza della Città metropolitana. Quando parliamo di questi Centri,
parliamo di figure che lavorano con assoluta competenza per salvare vite e
costruire un nuovo futuro. Loro sono il primo punto di ascolto, il rifugio, lo
strumento concreto per spezzare l’isolamento, in particolar modo sulle donne
con disabilità vittime di abusi.
Per
questo, il 1 dicembre, insieme a Bologna For Community e a tutto lo stadio,
faremo da megafono a questo messaggio. Sarà un momento in cui il calore dello
sport si unirà all’urgenza di dire un NO forte e collettivo alla violenza di
genere. Quest’anno, con la prima raccolta fondi a beneficio di tutti i sei
centri, è fondamentale che il supporto sia massiccio. Ricordiamo che ogni
contributo, piccolo o grande, si traduce in percorsi di uscita dalla violenza e
in un nuovo futuro per le donne”, afferma Silvana Fusari, responsabile relazioni esterne di PMG Italia.