L'Europa
offre alle imprese strumenti finanziari importanti per intraprendere percorsi
di crescita orientati all'economia circolare.
Da
almeno un anno, poi, Confindustria Emilia ha cominciato con il Dipartimento
di Economia dell'Università di Ferrara una collaborazione per supportare le
aziende nella realizzazione di progetti green.
Partendo
da questi presupposti, venerdì 16 ottobre alle ore 10.45, la Piccola Industria
di Confindustria Emilia propone ai propri associati un incontro a
distanza, trasmesso sulla piattaforma Teams (https://www.confindustriaemilia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/93639), che mette al centro i temi dell'economia circolare come
propulsori di innovazione e sviluppo.
Dopo
i saluti di apertura di Gian Luigi Zaina, presidente della Piccola
Industria, e di Laura Ramaciotti, direttore del Dipartimento di Economia
dell'Università di Ferrara, interverranno Giacomo Pirazzoli e Filippo
Forni per Confindustria Emilia e Massimiliano Mazzanti in qualità di
direttore all'Università di Ferrara del Cercis - Centre for Research on
circular economy, innovation and SMEs.
A
seguire, una tavola rotonda, moderata da Silvia Beccari, con Andrea Cavagna
di Sfridoo, Mauro Parrini di Simonelli Group, Giovanni Gallerani
di Macé, Giulio Valerio Corbelli, studente della laurea in Economics,
Management and Politics for Global Challenges di Unife e Igles Corelli,
coordinatore del comitato scientifico Gambero Rosso Academy.
"È
un tema complesso e articolato la circular economy", sottolinea Gian
Luigi Zaina. "Per tutte le imprese che intendono approfondire il tema
della sostenibilità e cogliere spunti e idee utili per anticipare i processi di
transizione dall'economia lineare alla green economy è un appuntamento da non
perdere. Noi per primi sappiamo che dobbiamo andare oltre le enunciazioni di
principio e gli slogan. Per questo abbiamo messo in piedi un protocollo di
intesa con Unife che, tra le altre cose, punta a portare studenti universitari
delle lauree economiche nelle nostre aziende".