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Steel inaugura a Carpi il nuovo stabilimento

11/02/2022

Alla presenza delle istituzioni locali, del Ministro degli Esteri Luigi di Maio e del Presidente di Confindustria Emilia Valter Caiumi, si è svolta l'11 febbraio l’inaugurazione del nuovo stabilimento della Steel, azienda carpigana che da oltre venti anni produce e commercializza elettrodomestici semi-professionali per uso domestico.

Un’operazione dal valore di 4,5 milioni di euro che si inserisce in un piano strategico avviato prima dell’emergenza sanitaria e che nonostante essa non ha subito grandi variazioni.
Una scelta coraggiosa, come spiega Auro Po - CEO di Steel: “La gestione di un’azienda comporta assunzione di rischi; quando nel 2020, nel pieno del primo allarme pandemia, abbiamo notato che nonostante le notizie dal mondo trasmettessero solo pessimismo la nostra raccolta ordini continuava a crescere abbiamo deciso di scommettere su noi stessi puntando a raddoppiare la nostra capacità produttiva”. “Siamo stati coraggiosi”, continua Po, “ma anche fortunati perché nei mesi successivi il governo ha varato importanti provvedimenti a sostegno dell’economia rendendo le nostre scelte anche particolarmente convenienti. Avevamo infatti già da tempo avviato una serie di quei processi che ora sono riassunti dalla formula 'Industria 4.0' e per nostra fortuna i nostri tempi e le azioni di stimolo del governo hanno coinciso. Poiché però gli impianti richiedono spazi adeguati abbiamo allo stesso tempo ampliato la nostra superficie produttiva per potere studiare ed applicare un lay-out a flusso il più logico possibile. Inoltre, grazie all’ampliamento e revisione degli spazi, oggi abbiamo un’area espositiva che rispecchia maggiormente il nostro brand: così come i nostri prodotti, anche l’azienda ora si presenta ai nostri clienti come un unicum di tecnologia e design”.
La nuova sede, progettata da AMOSTUDIO (di Modena) ospita gli uffici, la sala mostra e lo spazio destinato alla produzione e la logistica. L’edificio, un parallelogramma irregolare, è stato svuotato e ripulito portando a vista la struttura a travi in cemento armato del tetto: si è dunque scelto di enfatizzare gli elementi strutturali - eliminando controsoffitti e pareti divisorie - per poi armonizzarli al progetto d’Interior. Ciò ha determinato un’enfatizzazione dello schema a pianta libera e l’individuazione di un unico segno longitudinale che collega in tutta la sua lunghezza l’edificio. Da un punto di vista distributivo l’ingresso centrale - un blocco a semicerchio che ospita anche i servizi - separa formalmente il grande open space in due macro aree, showroom da un lato e uffici dall’altro, collegati però da un corridoio centrale. La scelta dei materiali attinge a palette neutrali e minimali, resina cementizia per il pavimento e legno per le pareti-armadio che delimitano gli spazi ufficio. i muri sono bianchi ed ecrù, gli impianti tecnici a soffitto sono a vista ed il sistema di illuminazione, un organismo luminoso di rette parallele e secanti sovrasta e penetra l’intera pianta dell’edificio. La sala mostra si offre alla vista da diverse angolature e si presenta come una sequenza di isole ricavate in strutture in marmo parallele che, come astratti involucri, ospitano i blocchi cucina.
All’interno dello show room è stato inoltre ricavato un grosso lucernario che proietta la sua sagoma a terra su un’aiuola verde, inondando lo spazio di luce zenitale. Esternamente l’edificio è stato collegato visivamente allo stabilimento produttivo posteriore con un unico trattamento cromatico delle facciate. L’ingresso, soprelevato al piano stradale, è stato dotato di una piattaforma con rampa e scale d’accesso in cemento armato.

Automatizzare significa aumentare non solo la produttività ma anche la qualità del prodotto e la qualità delle condizioni di lavoro. Steel ha recentemente investito molto in quelle che vengono definite “Advanced manufacturing solution”, ovvero tecnologie innovative impiegate per migliorare prodotti e processi. Il nuovo sistema di taglio laser in fibra di ultima generazione con sistema di carico e scarico automatico permette di automatizzare le operazioni di taglio dell’acciaio ininterrottamente e senza presidio, così come il sistema di piegatura dello stesso, programmato per ottenere forme e dimensioni diverse. Questi sistemi robotizzati permettono da un lato di mantenere una qualità costante nel tempo e dall’altro di ottimizzare gli sprechi in modo ancora più incisivo, escludendo l’errore e il difetto quali variabili da considerare.

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