L'adozione del MOG 231, il lancio del nuovo sito web aziendale
e da qualche settimana la conclusione dei lavori di installazione di una
importante linea produttiva in India. Sono queste le ultime novità di Aime,
l'azienda di automazioni industriali, meccaniche ed elettriche.
"Da gennaio", ci dice Giulia Berselli, seconda
generazione e Facility Manager dell'azienda, "ci siamo dotati del MOG231".
Il MOG 231 è un modello di
gestione aziendale che individua le procedure operative che
l’azienda sviluppa per ridurre il rischio che vertici e collaboratori commettano
reati.
Senza entrare in tecnicalità proprie di uno studio legale, si
può certamente dire che un'azienda che adotta il MOG231 è lungimirante e si
mette al riparo dalle sanzioni amministrative e interdittive che derivano dai
reati individuati nella legge 231/2001, che stabilisce le responsabilità del datore di
lavoro e dell’azienda in caso di illeciti compiuti dai propri
dipendenti. In tali casi il datore di lavoro può tutelarsi da
azioni legali se può dimostrare di aver adottato ed efficacemente attuato un
modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire reati.
"L'installazione della linea produttiva per un'azienda
in India, un magazzino automatico per 50mila boiler con trasportatori aerei e
dispositivi automatici per il carico e lo scarico automatico del materiale
dalla loro linea di produzione già esistente, è stato un bel risultato",
continua Giulia Berselli. "Nonostante le diverse difficoltà,
dall'organizzazione delle trasferte all'assistenza tecnica in loco, siamo
riusciti a portare avanti i lavori durante la pandemia e appena
possibile siamo tornati là per completare l'installazione e il collaudo
finale".
Aime da qualche giorno ha un nuovo sito web. Rinnovato nella
grafica e nei contenuti. "È il nostro biglietto da visita
virtuale, dopo anni era necessario rinfrescarlo e arricchirlo di nuovi
contenuti".
L'azienda modenese, il cui quartier generale è in via Gabriele D'Annunzio 336, ha un fatturato annuo di circa 4 milioni di euro
e occupa una decina di dipendenti. Tra rincari delle materie prime, difficoltà di approvvigionamento energetico e venti di guerra dopo la pandemia da Coronavirus, il microcosmo delle pmi emiliane sta provando a riattrezzarsi. Aime è tra queste aziende virtuose.