Dedicato al tema giustizia, il festivalfilosofia
2022 è in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 16 al 18 settembre.
Sarà un festival che torna in piena capienza,
con accesso libero e senza prenotazione, nel segno della
libertà di movimento e della partecipazione urbana, dopo due edizioni nello
scrupoloso rispetto dei protocolli di sicurezza Covid.
Giunto alla ventiduesima edizione, il format del festival
prevede come sempre lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, attività
per ragazzi e cene filosofiche. Gli appuntamenti saranno quasi 200 e tutti
gratuiti.
Piazze e cortili ospiteranno 53 lezioni magistrali
in cui grandi personalità del pensiero filosofico affronteranno le varie
declinazioni del tema per mostrarne le trasformazioni nelle sue diverse sfere.
In società attese da una ricostruzione materiale e spirituale, la questione
della giustizia riguarda temi di redistribuzione, ma anche criteri di accesso,
tra merito, competenze e tutele. Nel campo ampio del rapporto tra i popoli
solleva urgenti e impegnativi interrogativi sul rapporto tra la pace e la
guerra. Tema non solo filosofico e politico, ma anche teologico, per
eccellenza, il discorso della giustizia interseca il suo rapporto con la legge
e la pena, ivi incluse le questioni di riconoscimento. Nuovi soggetti emergono
come destinatari e oggetti di giustizia, ponendo il tema del rapporto tra le
generazioni.
L'edizione 2022, mentre conferma lo stretto legame con i
maggiori protagonisti del dibattito filosofico, presenta venticinque voci nuove.
Tutte le autrici e gli autori stranieri, con una sola eccezione, sono al loro
debutto al festival.
Tra i protagonisti ricorrenti si ricordano, tra gli altri, Enzo
Bianchi, Massimo Cacciari (componente del Comitato scientifico
del festival), Barbara Carnevali (componente del
Comitato scientifico del festival), Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Maurizio
Ferraris (Lectio "Coop Alleanza 3.0"), Simona
Forti, Umberto Galimberti, Michela Marzano (Lectio "Rotary
Club Gruppo Ghirlandina"), Stefano Massini, Salvatore Natoli, Massimo
Recalcati, Chiara Saraceno, Carlo Sini, Stefano Zamagni (in
collaborazione con la Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali).
Tra chi è al "debutto": Joanna
Bourke, Anne Lafont, Brunilda Pali, Vittorio Emanuele Parsi
(Lectio "Confindustria Emilia"), Walter
Scheidel, Wolfgang Streeck, Jörg Tremmel (Lectio "Gruppo
Hera"), Lea Ypi (Lectio "BPER Banca"). Scarica il programma completo
Il programma filosofico del festival propone anche la sezione
"la lezione dei classici": studiosi e studiose autorevoli, tra cui Philippe
Audegean, Giuseppe Cambiano, Arianna Fermani, Tommaso Gazzolo, Filippo Gonnelli
e Sebastiano Maffettone, commenteranno i testi che, nella
storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali
rilevanti per il tema della giustizia.
In via sperimentale, alle ore 18 di ciascun giorno sarà
trasmessa in diretta una lezione sui canali del festival.
Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un
vasto programma creativo (ancora in corso di ultimazione) coinvolgerà performance,
musica e spettacoli dal vivo. Mentre diversi appuntamenti
espositivi documenteranno situazioni di frontiera delle questioni di giustizia
- dalle condizioni di diseguaglianza all'esperienza della reclusione - alcune
conversazioni e testimonianze eminenti faranno il punto su come attivare
energie sociali per iniziare il contrasto delle ingiustizie. Poiché la ricerca
di giustizia non è solo un esercizio teorico, ma anche una pratica, diverse
iniziative performative e laboratoriali richiameranno la dimensione attiva del
prevenire le ingiustizie e del riparare i torti, conducendo il pubblico a
esperienze di immersione, partecipazione e immedesimazione.
Tra i partecipanti: Roberto Saviano con una
testimonianza sul coraggio della verità per contrastare il male della
criminalità; Gianrico Carofiglio con un reading sul tema della
gentilezza e della riparazione; Luigi Ciotti e Gad
Lerner in un dialogo sulla lotta alle mafie. E inoltre Filippo
Neviani (Nek), a dialogo con Paola Saluzzi
sulle virtù della solidarietà e dell'amore per il prossimo. Non mancheranno le
iniziative per bambini e ragazzi. In scena anche Giovanna
Marini e Umberto Orsini con uno spettacolo tratto da una
ballata di Oscar Wilde sul carcere di Reading, nonché Roberto
Citran con uno spettacolo sulle diseguaglianze nel continente
africano.
Oltre trenta le mostre proposte in occasione del festival da
un'ampia rete di istituzioni artistiche pubbliche e gallerie private.
L'insieme del programma creativo coinvolge e sintonizza
tematicamente una rete di quasi 150 partner culturali.
Il festival è promosso dal "Consorzio per il
festivalfilosofia", di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo,
la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di
Carpi e la Fondazione di Modena.