Confindustria
Emilia, nell'ottica di favorire lo sviluppo delle relazioni internazionali
delle imprese del territorio, mette a disposizione un'area dedicata
all'internazionalizzazione. Questo spazio offre una gamma completa di servizi
utili per agevolare i meeting di business con vari paesi del mondo, come ad
esempio: analisi dei flussi import/export mondiali per prodotto, selezione dei
mercati a maggior potenziale; ricerca di clienti e fornitori sui mercati
esteri; export manager in outsourcing; viaggi d’affari con agende d’incontri
b2b presso i potenziali clienti.
In
particolare, in questo articolo ci concentreremo sul galateo all’interno dei
meeting cinesi, sviluppando i temi più importanti. Ricorda che la prima
impressione è fondamentale, pertanto arrivare con puntualità all'incontro e
curare con attenzione il momento dei saluti è davvero necessario affinché il
tuo approccio rispecchi la professionalità che caratterizzano le relazioni
internazionali di successo.
Nel contesto
dei meeting con i colleghi cinesi, è fondamentale adottare un approccio
formale, rispettoso e consapevole delle consuetudini culturali locali. Evita
esuberanze nei saluti e, se presente un accompagnatore che conosce la
controparte, fai affidamento sulla presentazione da parte di questa terza
persona.
Durante il
saluto, è consigliato porgere una lunga stretta di mano, accompagnata da un
leggero inchino in avanti della testa e del busto, partendo dalla persona più
grande. Questo gesto, carico di significato di rispetto reciproco, costituisce
un rituale importante nel contesto professionale cinese. La stretta di mano
cinese è generalmente leggera ma persistente, in quanto sta a significare
l'inizio di un rapporto o la conclusione di un contratto.
Durante tale
gesto formale, ricorda di abbassare lo sguardo come segno di rispetto.
Generalmente
durante i meeting non è considerato educato iniziare subito a discutere di
affari. Pertanto, è consigliabile aprire l'incontro scambiandosi cortesemente
qualche convenevole, evitando però tematiche delicate come quelle politiche e
culturali.
Durante le
conversazioni con colleghi cinesi, è consigliato ridurre al minimo la
gestualità e la mimica facciale, poiché, culturalmente, i cinesi tendono a
evitare il contatto visivo e a mantenere un'espressione impassibile. Questo
atteggiamento, che può differire dalle consuetudini in Occidente, riflette la
loro preferenza per una comunicazione più contenuta e riservata.
Nel contesto
professionale cinese, le relazioni gerarchiche rivestono un ruolo di massimo
rispetto, sia nell'ambito lavorativo che in quello personale. Quando si
verifica un incontro, è fondamentale seguire protocolli specifici. I capi delle
delegazioni, in particolare, sono tenuti ad entrare per primi nell'ambiente del
meeting e a prendere posizione sedendosi l'uno di fronte all'altro, affiancati
dai rispettivi colleghi in base all'ordine gerarchico. La persona di maggiore
importanza deve assicurarsi di avere una visuale ampia sulla stanza, evitando
di sedersi con le spalle rivolte a una porta o a uno specchio.
Nel corso
dei business meeting in Cina, è cruciale manifestare rispetto nei confronti del
padrone di casa, specialmente se si tratta di una figura di rilievo sociale o
politico. In tal senso, è buona educazione alzarsi ogni volta che questa
persona entra o esce dalla stanza, in particolare se è anziana.
L'abitudine
di bere acqua calda è una pratica radicata e diffusa in vari luoghi, come
uffici, scuole ed edifici pubblici, dove spesso è presente un distributore di
acqua.
Questa
preferenza per l'acqua calda è motivata principalmente da convinzioni legate
alla salute, e supportate da detti popolari. L'acqua bollente è ritenuta
particolarmente benefica, e, naturalmente, è indispensabile per preparare il tè
verde, una bevanda tradizionale cinese. Pertanto, è consigliabile tenere
presente questa abitudine culturale, e se la delegazione cinese è ospite, sarà
senz'altro apprezzato offrire acqua calda o tè caldo, piuttosto che bevande
ghiacciate, anche d’estate.
È sempre
consigliabile avere con sé un blocchetto di biglietti da visita durante gli
incontri d'affari e gli eventi di business. Nel rispetto del galateo del lavoro
in Cina, lo scambio dei biglietti da visita è un atto formale e rispettoso.
Quando offri o ricevi un biglietto, assicurati di farlo con entrambe le mani e
di evitare di farlo scivolare sul tavolo, poiché questo gesto è considerato
offensivo in Cina. Al momento di ricevere un biglietto durante una riunione,
dedica alcuni secondi a esaminarlo attentamente e poi posizionalo con cura sul
tavolo di lavoro di fronte a te. È importante ricordare di non scrivere mai sui
biglietti da visita in presenza di altre persone.
Tuttavia, al
giorno d'oggi, le persone si scambiano i contatti digitalmente tramite WeChat,
servizio di comunicazione attraverso messaggi di testo e vocali per dispositivi
portatili, sviluppato dalla società cinese Tencent. È comune che i contatti vi
chiedano di scansionare il loro codice QR di WeChat. Utilizzando l'applicazione
del telefono, è possibile inviare un biglietto da visita elettronico ai propri
contatti, inviare messaggi o videochiamate e persino condividere file
multimediali di grandi dimensioni. Per la comunicazione d'affari in Cina,
questo canale ha ampiamente sostituito l'e-mail.
WeChat offre
anche servizi come pagamenti elettronici, prestiti personali, social media,
aggiornamenti sulle notizie e commercio elettronico.
Assicuratevi
di scaricare l'applicazione sul vostro smartphone e di imparare a usarla prima
di un viaggio di lavoro in Cina!
In Cina, le
dinamiche decisionali durante le riunioni si differenziano notevolmente da
quelle in Occidente. Le riunioni non sono il luogo in cui necessariamente si
concludono tutte le decisioni. Piuttosto, è più comune partecipare a una serie
di incontri più intimi e privati, anziché a grandi assemblee. È importante
comprendere che, durante tali riunioni, non ci si può aspettare l'adozione
immediata di decisioni cruciali. Molto spesso, le scelte definitive vengono
prese in un secondo momento.
Fondamentale
è comprendere che gli affari in Cina richiedono una certa gradualità e
l'evitare di affrettare le cose. La pazienza diventa quindi una virtù
essenziale per preservare relazioni importanti e non perdere clienti.
Rispettare questa metodologia decisionale implica manifestare comprensione e,
soprattutto, nascondere qualsiasi segno di impazienza, il quale potrebbe
risultare controproducente.
La pratica
dei regali costituisce un elemento cruciale nella cultura cinese,
rappresentando la base di molteplici relazioni, sia personali che commerciali,
attraverso un rituale millenario. In molte circostanze, i doni assumono
addirittura una maggiore importanza rispetto a un contratto firmato. È
consuetudine presentarsi con un dono, che non necessariamente deve essere
costoso, durante ogni visita, ma è interpretato come un gesto di auspicio
positivo per le nuove relazioni in costruzione.
Si
preferisce offrire doni avvolti in carta rossa, rosa o dorata, che
simbolicamente rappresentano la fortuna, la prosperità e l'abbondanza; mentre è
meglio evitare carta nera, bianca o grigia, colori associati al lutto. Allo
stesso modo, è consigliabile astenersi dal regalare orologi, fiori recisi,
forbici, coltelli o oggetti appuntiti, nonché qualsiasi articolo correlato al
numero 4, considerato un presagio negativo in quanto omofono della parola
"morte".
Invece,
regali appropriati possono comprendere prodotti tradizionali di artigianato e
gastronomia provenienti dal nostro paese, i quali solitamente vengono altamente
apprezzati dalla cultura cinese.
Ps. da non
dimenticare, che in Cina è educazione respingere il regalo due - tre volte
prima di accettare!
Al centro
della cultura cinese un concetto cruciale è quello di "faccia e perdita di
faccia": una combinazione intricata di prestigio, reputazione, dignità e
onore. Causare la "perdita della faccia" a qualcuno comporta una
significativa diminuzione del suo prestigio agli occhi degli altri, per questo
nel contesto lavorativo, è imperativo evitare critiche dirette a colleghi o
mettere in luce gli errori commessi dai superiori.
Gli
asiatici, in linea di massima, evitano il confronto diretto e spesso sfuggono a
"no" espliciti, preferendo mantenere un equilibrio attraverso
imprecisioni o omissioni.
Anche
l'utilizzo dell'umorismo richiede particolare attenzione. È cruciale evitare
che lo humour sia indirizzato alle persone, poiché ciò potrebbe causare loro
una perdita di faccia. Scherzare, anche in modo bonario, su un asiatico di
fronte a collaboratori può risultare in un pregiudizio duraturo nei nostri
confronti. Infine, l'auto-ironia, se ben accolta in Occidente, può essere
interpretata come una
perdita di
faccia verso sé stessi in Asia, creando perplessità tra gli interlocutori
locali. Pertanto, è consigliabile evitarla.
L'utilizzo
di un interprete durante i meeting con clienti cinesi si presenta come una
strategia fondamentale, soprattutto quando le differenze culturali possono
risultare intricate e la barriera linguistica aggiunge ulteriori complessità
durante le negoziazioni. Sebbene l'adozione dell'inglese sembri una soluzione
pratica, molti ritengono che la traduzione in questa lingua spesso non riesca a
catturare appieno il vero significato di quanto si intende comunicare. Il
passaggio dall'inglese al cinese mandarino può risultare inconsistente, poiché
alcune parole non hanno corrispondenza diretta, e frasi efficaci in inglese
possono assumere significati del tutto diversi o addirittura privi di senso in
cinese. L'impiego di un interprete si configura pertanto come una risorsa
preziosa, capace di superare ostacoli linguistici e prevenire eventuali
fraintendimenti.
PS. Anche in
presenza dell’interprete, è necessario ascoltare e guardare le controparti
cinesi quando parlano anche se non si capisce il cinese.
Hai ancora
qualche dubbio? Contattaci!