Il Green
Deal europeo rappresenta una strategia ambiziosa e innovativa, progettata per
guidare l'Europa verso l'obiettivo di neutralità climatica entro il 2050.
Questa iniziativa rappresenta un punto di svolta significativo nella lotta
contro i cambiamenti climatici, ponendo l'Europa in una posizione di leadership
globale in termini di sostenibilità ambientale.
Gli
obiettivi del Green Deal europeo comprendono una serie di misure volte a
ridurre le emissioni di gas serra, promuovere l'energia rinnovabile, migliorare
l'efficienza energetica e tutelare la biodiversità. Confindustria Emilia ha in
attivo numerosi servizi per supportare e aiutare le aziende nella nuova
transizione ambientale, climatica ed economica.
Il Green Deal
europeo è un'iniziativa storica e ambiziosa intrapresa dall'Unione Europea, con
l'obiettivo di promuovere un'economia sostenibile e rispettosa del clima.
Questa strategia, lanciata nel 2019, punta a raggiungere la neutralità
climatica entro il 2050, trasformando l'UE in una società moderna, equa e
prospera. L'idea alla base del Green Deal europeo è quella di decarbonizzare la
società, mantenendo, allo stesso tempo, la competitività economica e
assicurando un passaggio equo e inclusivo per tutti.
In realtà,
la storia del Green Deal europeo affonda le sue radici in precedenti tentativi
di promuovere la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica nell'UE. Ad
esempio, nel 2015 è stata adottata l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
delle Nazioni Unite, che ha sancito l'impegno dei paesi membri a raggiungere
una serie di obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030. Inoltre, nel 2018
è stata lanciata la Strategia dell'Unione Energetica, che mira a garantire un
sistema energetico affidabile, sicuro e competitivo per l'UE.
Tuttavia, il
Green Deal europeo rappresenta una svolta significativa in termini di impegno e
ambizione. È un piano di azione completo e integrato che coinvolge tutti i
settori dell'economia e della società, dalla produzione di energia alla
mobilità, dall'agricoltura all'edilizia sostenibile. Inoltre, prevede una forte
collaborazione tra i paesi membri dell'UE per raggiungere gli obiettivi comuni.
È un'importante iniziativa volta a tradurre le ambizioni climatiche del Green Deal in normativa concreta. Questo pacchetto consiste in una serie di proposte che mirano a rivedere la legislazione nei settori chiave come clima, energia e trasporti, introducendo nuove iniziative legislative per allineare la normativa dell'UE agli obiettivi climatici.
Con
il regolamento sulla normativa europea sul clima, l'UE ha reso vincolante il
raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. L'adozione di questo
regolamento impegna l'UE e i suoi Stati membri a ridurre le emissioni nette di
gas a effetto serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
Le
principali azioni prevedono:
Approvata
nel giugno 2021, l’obiettivo è rendere UE una società resiliente ai cambiamenti
climatici e del tutto adeguata ai loro inevitabili impatti. La strategia
promuove la raccolta e la condivisione di dati per una migliore comprensione
degli impatti climatici; soluzioni basate sulla natura per contribuire a creare
resilienza ai cambiamenti climatici e a proteggere gli ecosistemi; e
l'integrazione dell'adattamento nelle politiche macroeconomiche.
Inoltre, Il
Consiglio ha richiesto di adattare la protezione civile agli eventi
meteorologici estremi causati dai cambiamenti climatici. Questo sottolinea
l'importanza di misure preventive, preparazione, risposta e ripresa nella
gestione degli impatti climatici.
Il recupero della biodiversità in Europa porterebbe benefici alle persone, al clima e al pianeta. Per questo tra le azioni previste ci sono: l'estensione delle aree protette, il ripristino degli ecosistemi e un aumento del finanziamento. Nel giugno 2023, il Consiglio ha concordato una posizione sulla normativa sul ripristino della natura, che stabilisce un obiettivo vincolante per gli Stati membri di coprire almeno il 20% delle zone terrestri e marine dell'UE con misure di ripristino entro il 2030.
La strategia
"Dal produttore al consumatore" mira a rendere il sistema alimentare
dell'UE sostenibile, garantendo alimenti nutrienti e promuovendo la
sostenibilità nella produzione e nel consumo alimentare.
I suoi
obiettivi sono:
La strategia industriale dell'UE, pubblicata nel marzo 2020 e aggiornata nel maggio 2021, si propone di sostenere l'industria nell'accelerare la transizione verde e digitale. Essa promuove la sostenibilità, la circolarità e la tutela ambientale per favorire la resilienza e la competitività dell'industria europea.
Il piano
d'azione per l'economia circolare, presentato nel marzo 2020, contiene oltre 30
punti d'azione su progettazione di prodotti sostenibili, circolarità nei
processi produttivi e scelte informate da parte dei consumatori. Inoltre, l'UE
ha adottato un nuovo regolamento sulle batterie per promuovere un'economia
circolare e garantire una concorrenza equa, coprendo l'intero ciclo di vita,
dalla progettazione al trattamento dei rifiuti.
Confindustria
Emilia, per le imprese emiliane e non solo, ha realizzato il Portale “Albo
Circular”; una piattaforma innovativa e gratuita, che si propone di connettere
domanda e offerta su scala nazionale. Come primo progetto di questo genere in
Italia, nasce con l'intento di affiancare le aziende nel loro percorso verso la
sostenibilità. Si configura come una piazza dinamica, sempre in evoluzione,
concepita per supportare tutte le realtà impegnate nelle soluzioni
"circolari" per il proprio business. Questo include fornitori di
servizi di riciclo, acquirenti di scarti di lavorazione e fornitori di materie
prime secondarie. L'obiettivo principale è rendere i servizi, i prodotti e i
processi produttivi delle aziende più sostenibili sia dal punto di vista
economico che ambientale. Attualmente, l'Albo Circular ospita già oltre 60
imprese virtuose.
Nell'ambito del Green Deal, la Commissione propone iniziative di finanza sostenibile, tra cui piani d'investimento, tassonomia sugli investimenti verdi e norme sulle obbligazioni verdi.
L'UE si impegna nella decarbonizzazione del settore energetico per raggiungere gli obiettivi climatici, promuovendo fonti di energia più pulite, l'integrazione dei sistemi energetici e infrastrutture energetiche interconnesse. Il settore dell'edilizia è un focus particolare per raddoppiare i tassi di ristrutturazione energetica entro il 2030.
Approvata nel marzo 2021, si propone di proteggere la salute umana, rafforzare la competitività industriale e sostenere un ambiente privo di sostanze tossiche.
La strategia dell'UE per le foreste per il 2030, basata sul Green Deal, mira a promuovere la gestione sostenibile delle foreste, fornendo incentivi finanziari e contrastando la deforestazione. Norme adottate nel maggio 2023 ridurranno l'impatto dell'UE sulla deforestazione globale.
L'UE fornisce sostegno finanziario e assistenza tecnica alle regioni dipendenti da combustibili fossili durante la transizione verso un'economia a basse emissioni di CO2. Il Fondo per una transizione giusta mobiliterà almeno 55 miliardi di EUR nel periodo 2021-2027 a favore di:
Confindustria
Emilia supporta le aziende nel bando Agevolazioni regionali per progetti di
sostenibilità sociale delle imprese e innovazione sociale.
Il bando con
scadenza 30 gennaio 2024 – e aperto a micro, piccole e medie imprese del
territorio regionale Emilia-Romagna– finanzia a fondo perduto investimenti
materiali ed immateriali per iniziative legate al benessere delle persone e
delle comunità (dipendenti, comunità locali), la conciliazione casa-lavoro e lo
sviluppo di business per i quali il valore economico si integra con il valore
sociale prodotto per le comunità di riferimento.
Con una
dotazione: 3 mln € si vuole:
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