Tecnologia, scienza, matematica e ingegneria per troppo tempo sono state associate a una sola metà della popolazione. Ma i tempi stanno cambiando, sempre più ragazze infatti si affacciano al mondo STEM – acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics – portando innovazione, competenze e nuove prospettive in settori considerati, fino a ieri, appannaggio maschile. E noi siamo molto felici del contributo che Confindustria Emilia sta dando con tre dei suoi progetti più belli. Quindi se sei una giovane studentessa e sei interessata a queste materie, sei nel posto giusto!
C’è una scuola che ha deciso di cambiare le regole del gioco. Si chiama Liceo Steam International ed è un istituto paritario riconosciuto dal MIUR, nato per formare giovani pronti ad affrontare le sfide di un mondo globale e tecnologico. Qui, la creatività italiana si fonde con la scienza grazie a un approccio interdisciplinare basato sul Design Umano-Centrico (Human-Centered-Design): si studia per capire, creare, comunicare. Non solo numeri e formule, ma anche significati, etica e impatto.
Non è un caso che questo liceo, sostenuto da Confindustria Emilia, sia uno dei fulcri dell'educazione innovativa nel nostro Paese. E non è un caso se tra i suoi obiettivi principali c’è proprio quello di attrarre sempre più donne STEM, abbattendo stereotipi e spianando la strada alle nuove generazioni.
Il liceo Steam Emilia, dopo il grande successo della sede di Bologna, sta per aprire le porte anche a Carpi. Da settembre 2025, il panorama scolastico di Carpi si arricchisce con una nuova proposta educativa che unisce scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica in un approccio interdisciplinare e innovativo. Il nuovo liceo STEAM Emilia di Carpi offrirà un ambiente stimolante, attento allo sviluppo delle competenze del futuro e alla valorizzazione dei talenti, con laboratori all’avanguardia, progetti in collaborazione con le imprese del territorio e un forte orientamento all’innovazione.
Il prossimo giovedì 5 giugno 2025 avrà luogo l’inaugurazione e l’Open Day del Liceo Steam International di Carpi con cerimonia di inaugurazione e taglio del nastro presso la sede della scuola in Via Corbolani 1/A.
Rivolto alla scuola secondaria di primo e secondo grado, SET punta a creare ponti tra scuole e imprese, promuovendo orientamento precoce e cultura scientifica nei più giovani. Perché l’interesse per le STEM nasce presto, e va coltivato fin dalle medie.
Tra le attività più significative promosse da Confindustria Emilia nell’ambito del progetto, si collocano anche i laboratori di lingua inglese, pensati per rafforzare le competenze trasversali e l’occupabilità degli studenti e delle studentesse.
Si è svolta la scorsa settimana, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Fermo Corni di Modena, la giornata finale di questi laboratori, con la consegna degli attestati a oltre 200 alunni e alunne delle classi quinte dell’Istituto Tecnico e del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.
Il percorso formativo, tenuto da insegnanti madrelingua, ha accompagnato i ragazzi durante l’anno scolastico con attività mirate allo sviluppo delle soft skill, alla stesura di curriculum vitae e lettere di presentazione in inglese, e con simulazioni di colloqui di lavoro.
Un’iniziativa che testimonia l’impegno concreto di Confindustria Emilia nel valorizzare la cultura tecnica e nel rafforzare il legame tra istruzione e fabbisogni formativi del tessuto economico.
Vai al progetto S. e T.
Confindustria Emilia è tra i promotori dei Summer Camp gratuiti rivolti alle studentesse delle classi terze e quarte delle scuole superiori, organizzati da Fondazione Aldini Valeriani e dall’Università di Modena e Reggio Emilia (Unimore). Il progetto mira a contrastare gli stereotipi di genere, valorizzare il talento femminile e orientare le giovani verso percorsi formativi e professionali in ambito STEM e digitale.
I camp si svolgeranno tra giugno e luglio 2025 a Modena, in una varietà di contesti stimolanti: dai laboratori universitari ai centri di ricerca, fino alle imprese high-tech del territorio. Ogni percorso, della durata di 48 ore, offrirà esperienze immersive in tre ambiti di grande attualità: programmazione e sviluppo videogiochi, elettronica applicata e bioinformatica.
Nel dettaglio, sono previsti tre Summer Camp:
Tutte le attività adotteranno l’approccio learning by doing, con focus su problem solving, lavoro in team, incontri con role model femminili e visite a aziende innovative del territorio. Un'opportunità concreta per avvicinare le nuove generazioni alle professioni del futuro.
La frequenza dei Summer camp darà diritto all’ottenimento di 60 ore di crediti formativi (PCTO).
E le donne? Quando trovano spazio, fanno la differenza. Secondo il IV Rapporto sull’imprenditoria femminile di Unioncamere, le imprese guidate da donne sono in crescita, soprattutto nei settori ad alta innovazione come informatica, consulenza tecnica e scienze applicate.
Non è solo questione di pari opportunità. È che l’economia ha bisogno di donne STEM, capaci di portare nuove idee, competenze e visione.