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Dall’Emilia agli States, in compagnia di solo altre quattrostartup ad alto tasso di innovazione. È l’ultimo mirabolante successo della ferrareseSmace, acronimo di Smart work in a smartplace.
Nata nel 2021 dall’idea imprenditoriale di Marta Romero e Andrea Droghetti, Smace propone alle aziende e ai professionisti un approccioibrido al lavoro in cui flessibilità e bilanciamento tra tempi di vita e tempidi lavoro (senza dimenticarsi della produttività) sono messi realmente alcentro.Ebbene, recentemente la startup è stata selezionata dallaItalian Trade Agency fra le poche startup all’interno della terza edizione delGlobal Startup Program.
“Gli Usa sono diventati da subito la nostra destinazione più naturale, con una base importante delle nostre attivitàa Houston”, spiega il ceo Andrea Droghetti. “Houston e il Texas in generale costituiscono l’area statunitense in cui più forte è la crescita delle startupinnovative. Lo scopo del programma è internazionalizzare le aziendeitaliane più talentuose”.
In questo contesto, l'obiettivo di SMACE, con il supportodall’acceleratore Gener8tor, è quello di aumentare l’interesse del mercato Usa peril proprio business. “Italia ed Europa devono diventare ancora di più meteattrattive per i lavoratori statunitensi. Abbiamo un potenziale di crescitaancora inespresso e siamo qui per colmare questo vuoto”, aggiunge Andrea Droghetti.
Oltre che per questo obiettivo 'core', Smace è negli StatiUniti per raccogliere finanziamenti. “Gli investitori statunitensi sononotoriamente moto più propensi agli investimenti in imprese innovative. Non cidispiacerebbe dunque tornare a casa con un portfolio allargato e qualche nuovaoccasione di sviluppo”.
Smace è arrivata a Houston sabato 8 ottobre e resterà nellacity a stelle e strisce fino ai primi giorni di dicembre. “Non mancheremo difare qualche ‘sortita’ di business anche in altre città come San Francisco edAustin”, conclude Droghetti. “Ma quello che più conta è rientrare in Italia contante nuove idee e proficui contatti”.
