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La compagine societaria di Crit, azienda modenese specializzata nello sviluppo di progetti di ricerca, trasferimento di conoscenze tecnologiche ed analisi di informazioni tecnico-scientifiche, si rafforza con l'arrivo di un nuovo socio attivo nel campo dell'innovazione applicata alla manifattura: Fedegari.
L'assemblea straordinaria di formale delibera si è tenuta mercoledì 22 maggio, il giorno prescelto per l'assemblea di networking che ogni anno Crit dedica a soci, clienti e fornitori. Quest'anno la location ospitante è stata l'azienda Datalogic (socia Crit) e ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone che ha riempito completamente la sala congressi aziendale.
Star del pomeriggio di convegno è stato senz'ombra di dubbio Federico Faggin con la sua lectio magistralis sul confronto tra intelligenza umana e intelligenza artificiale. Ne è venuto fuori, tra il fisico, inventore e imprenditore italiano e la platea, un confronto di grande vivacità. "L'umanità si trova di fronte a un bivio", ha sintetizzato Faggin. "Deve decidere se governare l'Ia, dotandosi di normative, regole e tanto buon senso, oppure se farsi sovrastare dalla stessa, perché in fondo piace, aiuta e sotto sotto elimina la fatica della conoscenza e dell'apprendimento".
Prima di Faggin, Allegra Marini di Crit ha presentato 3 startup del Motor Valley Accelerator: Bettery di Alessandro Brilloni, Elevit di Michele Aiello e Eye2Drive di Monica Vatteroni. Dopo Faggin, ha tenuto banco un panel di discussione e testimonianze sul tema dell'Ia in azienda.
Ma dicevamo del nuovo socio, di Fedegari Autoclavi, gruppo industriale italiano con sede a Pavia e a forte vocazione internazionale. Fedegari è un'azienda specializzata nella realizzazione di macchine e impianti per produzioni farmaceutiche critiche. I soci di Crit così salgono a 30.
"L'ingresso di Fedegari", ha sottolineato il dg di Crit, Marco Baracchi, "porterà valore a tutte le aziende del nostro network, grazie in particolare alle sue competenze in campo farmaceutico e biotech".
"Siamo entusiasti della collaborazione con Crit", gli ha fatto eco il presidente Giuseppe Fedegari. "Grazie a questa sinergia potremo contribuire alla messa a punto di innovativi prodotti medicinali sterili che sono l'obiettivo strategico del nostro gruppo, che non si accontenta più solo di crescere nei volumi ma sceglie i clienti con cui fare nuove esperienze."
