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BIOGUARD di Cavalleretti Group: la sarchiatrice intelligente per un'agricoltura sostenibile

04/11/2024

Luca Pozzati, titolare e amministratore delegato di Cavalleretti Group
Luca Pozzati, titolare e amministratore delegato di Cavalleretti Group

Cavalleretti Group, azienda ferrarese specializzata nella realizzazione di carpenteria meccanica ad alta precisione e di attrezzature agricole quali sarchiatrici con sistema di guida con telecamere, cimatrici, de-compattatori e strigliatori, presenta in anteprima a EIMA 2024, l’esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio in programma a BolognaFiere dal 6 al 10 novembre, BIOGUARD, sarchiatrice equipaggiata con un sistema di intelligenza artificiale.

BIOGUARD, macchina innovativa caratterizzata dall’integrazione di telecamere sofisticate, costituisce un significativo passo in avanti nell’automazione agricola. Consente, infatti, di distinguere, con precisone, le piante coltivate dalle erbe infestanti, massimizzando così l’efficacia delle operazioni di diserbo meccanico. Inoltre, la sarchiatrice è in grado di mantenere un allineamento costante con il filare di semina, elemento fondamentale per garantire una lavorazione omogenea e precisa, evitando di compromettere le colture” spiega Luca Pozzati, titolare e amministratore delegato di Cavalleretti Group.

Gli elementi sarchianti, oltre alle classiche zappe per la sarchiatura interfilare, sono contraddistinti anche da zappe ad apertura e chiusura automatica, e sincronizzata alla velocità di avanzamento della macchina e alla distanza delle piante lungo i filari. Il tutto comandato da telecamere ad altissima precisione che danno l’impulso di apertura e chiusura delle zappe, garantendo una sarchiatura intra filare del terreno efficace e che non danneggia le piante.

BIOGUARD contribuisce in modo sostanziale alle attività volte al diserbo meccanico e al miglioramento della struttura del suolo. L’intervento inter e intra filare favorisce, infatti, una maggiore permeabilità del terreno, facilitando l’assorbimento di acqua e nutrienti, elementi ritenuti essenziali per la crescita sana delle colture” continua Luca Pozzati.

L’adozione di questa tecnologia avanzata non solo rende più efficiente il lavoro agricolo, ma contribuisce anche a una gestione agricola più sostenibile. Grazie alla riduzione dell’utilizzo di erbicidi chimici, si promuove un approccio più rispettoso dell’ambiente, garantendo al contempo aumento della produttività e riduzione dell’impiego dell’uomo in lavorazioni pericolose e dannose alla salute.

Questo sviluppo tecnologico rappresenta quindi un importante passo in avanti verso un’agricoltura sempre più intelligente e sostenibile, capace di rispondere alle sfide moderne senza compromettere l’equilibrio ecologico”, conclude l’amministratore delegato di Cavalleretti Group.

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