Le imprese italiane sono pronte ad assumere un ruolo guida nella transizione digitale, orientandola verso modelli di sviluppo capaci di coniugare profitto, benefici ambientali e sociali e creazione di valore condiviso. È questo il messaggio chiave che emerge dal position paper “La transizione digitale a supporto della sostenibilità del business: rischi e opportunità”, documento presentato a Milano in occasione della tredicesima edizione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, promosso da UN Global Compact Network Italia (UNGCN Italia) e realizzato con il contributo di 47 imprese aderenti all’iniziativa ONU. Tra queste Tper: l’azienda emiliano-romagnola di trasporti pubblici e mobilità integrata, con la sua partecipazione promuove una trasformazione digitale etica e sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
La transizione digitale rappresenta un potente catalizzatore per l’integrazione della sostenibilità nei modelli aziendali, a condizione che sia governata in modo consapevole, etico e strategico. Il position paper di UNGCN Italia mette in evidenza, infatti, che il digitale è uno strumento, ma il fine deve restare la sostenibilità del business, intesa nelle sue dimensioni ambientale, sociale e di governance. Le tecnologie digitali, se correttamente indirizzate, possono generare benefici concreti per le imprese: maggiore efficienza operativa, riduzione dei costi, accesso a dati strategici, relazioni più efficaci con gli stakeholder e processi produttivi più green e circolari. A tali opportunità si affianca una sfida non meno rilevante di bilanciare i ritorni economici dell’innovazione con la promozione di una cultura digitale inclusiva, capace di generare valore sociale condiviso.
L’esperienza di Tper tra le case history che raccontano come le potenzialità della digitalizzazione possono tradursi in pratiche virtuose di sostenibilità
Tra le esperienze italiane, Tper è presente nel paper con la digitalizzazione della bigliettazione, un processo portato avanti negli ultimi anni con grande proattività nell’interesse sia dell’utente, per il miglioramento dell’esperienza di viaggio, sia delle risorse aziendali e di sistema.
La digitalizzazione elimina la necessità di produrre, stampare, distribuire e smaltire biglietti fisici cartacei, riducendo in tal modo l’impatto ambientale. Rende, inoltre, più semplice e immediato l’acquisto di titoli di viaggio, riducendo le barriere all’utilizzo del trasporto pubblico, alternativa più ecologica e sostenibile rispetto al mezzo privato. Il percorso di Tper verso la digitalizzazione parte nel 2019, con l’introduzione di dell’app Roger che ora consente, oltre all’acquisto ed alla validazione dei titoli di viaggio di bus e treni, anche altre funzionalità, tra cui l’aiuto nella pianificazione del viaggio, fornendo gratuitamente indicazioni sugli orari e sull'arrivo dei mezzi in tempo reale su tutto il territorio regionale. Ad oggi sono oltre 500.000 gli utenti che hanno scaricato l’app Roger.
Nel 2021 è stata introdotta la bigliettazione EMV, che ha reso possibile l’acquisto di titoli di viaggio dematerializzati a bordo bus con carta bancaria, semplificando quindi l’accesso ai servizi. Recentemente è stata introdotta la tecnologia QR Code – in sostituzione di ticket cartacei a banda magnetica – attraverso i necessari step e il coinvolgimento attivo delle associazioni di consumatori presenti nel Comitato Consultivo degli Utenti, in modo da accompagnare nel cambiamento tutta la fascia di utilizzatori normalmente abituati alle modalità di ticketing tradizionali.
I vantaggi dell’evoluzione del sistema di bigliettazione riguardano la riduzione dei costi operativi, eliminando la necessità di infrastrutture fisiche grazie a soluzioni digitali; per chi viaggia si riduce la necessità di portare con sé denaro contante o biglietti fisici, permettendo di acquistare e ricaricare abbonamenti in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, senza quindi recarsi fisicamente presso un punto vendita, in tal modo promuovendo un sistema di trasporto pubblico più smart, moderno e accessibile. Inoltre, il sistema EMV applica inoltre la migliore tariffa (best fare) per il passeggero in caso di viaggi multipli.
La digitalizzazione di circa il 70% dei titoli di corsa semplice – sia tramite sistema EMV che via app – ha comportato conseguenti benefici per l’ambiente data la notevole riduzione della produzione della carta, del confezionamento e del suo ciclo di movimentazione nella rete di vendita. Si calcola, infatti, su base annua un risparmio di 7 tonnellate di carta, oltre alla garanzia di un’indiscussa praticità d’utilizzo e l’assenza di sovrapprezzo per l’utente. Riduzione significativa del consumo di risorse naturali e di produzione di rifiuti, quindi, con una gestione più sostenibile e meno impattante sull’ambiente. Si riducono conseguentemente le emissioni di CO2 legate alla logistica, alla produzione e al trasporto.
Le 47 realtà italiane aderenti al Global Compact Network Italia delle Nazioni Unite
Il paper è stato realizzato da un gruppo di lavoro, coordinato dal Segretariato di UN Global Compact Network Italia, composto da 47 aziende italiane aderenti al Global Compact, di seguito citate in ordine alfabetico: A2A, ACEA, Aeroporti di Roma, Andriani, Automobili Lamborghini, Autostrade per l’Italia, Bricocenter, CAP Holding, Cassa Depositi e Prestiti, De Longhi, Edison, Enel, Engineering, Eni, Erg, Feralpi, Ferrovie dello Stato Italiane, Fincantieri, Gruppo AlmavivA, Gruppo De Cecco, Gruppo Hera, Gruppo Sanpellegrino, ICAM Cioccolato, Innovando, Invitalia, Inwit, Iren, Iveco Group, Legance, Leonardo, Leroy Merlin Italia, Maire, Marcegaglia Steel, Mundys, Pirelli, Prysmian, RINA, Save The Duck, Snam, Telepass, Terna, Tod’s, TPER, UCB Pharma Italia, Unipol, WindTre, Zobele Holding.