Il Nostro Team
Comunicazioni tecniche
Eventi
Fare News
Imprese Associate
{{ fifthTitle }}

Ripensare il brand ai tempi del Coronavirus

20/04/2020

Il Coronavirus hamodificato gli scenari esistenziali delle aziende. In tempi di grandi cambiamenti i brand sono chiamati adare risposte concrete ed efficaci. Ripartendo dai valori. La nostra intervista a Gloria e Davide Cocchi, rispettivamente brand identity coach a art director dell’agenzia Cocchi&Cocchi.  

Il Coronavirus ha sparigliato le carte in tavola. Come dovrannoaffrontare questo cambiamento le imprese?
"Le persone stanno iniziando a usare delle tecnologie che erano già a disposizione ma che non avevano ancorautilizzato, se non in minima parte. Questo perché una delle caratteristicheprincipali dell’uomo è quella di auto-conservarsi e il cambiamento fa spessopaura. Il coronavirus ha fatto in modo che le persone, e le aziende,ricorressero a questi strumenti: video-conferenze, webinar, smart working,lezioni on-line, sono diventate azioni quotidiane. Ne stiamo scoprendo ivantaggi in termini di risparmio di tempo, riduzione dell’impatto ambientale,possibilità di mettere in contatto più persone contemporaneamente. È necessarioiniziare a pensare che questo modo di vivere e di lavorare ce lo porteremodietro per tanto tempo e andrà integrato ai sistemi utilizzati finora".   

Cosa sono chiamati a fare i brand in questo cambiamento discenario?
"Devono fare quello per cui sono nati:accorciare le distanze tra azienda e consumatore finale. Essere un brandsignifica rappresentare anche e soprattutto un insieme di valori, nei quali lepersone si riconoscono. I brand vengono identificati non solo per i prodotti,anzi, direi quasi non più, perché la qualità di quello che fanno è ormaiassodata, ma soprattutto per i valori che incarnano e trasmettono. Questavisione strategica, nata inizialmente nelle aziende del b2c, è sempre piùimportante anche per quelle che operano nel b2b: le piccole e medie imprese,che sono poi quelle con cui noi lavoriamo. Il punto fondamentale è proprioquesto: anche le pmi devono pensarsi e agire come brand. Solo cosìsopravvivranno e si rilanceranno, facendosi portatrici di valori ecatalizzatrici di talenti. Questa crisi è la spinta per farlo, non ci sono piùscuse".

Quali sono le linee guida essenziali per la costruzione del brand?
"Le aziende devono creare il posizionamento sul qualecostruire l’identità, partendo dalla definizione dei valori interni. Definitiquesti passaggi sarà possibile sviluppare esperienze, momenti di contatto cioètra il brand e il pubblico, che siano coerenti con quegli stessi valori. Inquesto momento sono fondamentali le experience vissute da remoto ma andrannoriprogettate anche quelle di contatto, quando sarà di nuovo possibile, in mododa valorizzare nuovamente il rapporto umano. Le imprese dovranno tenere contodi entrambi gli scenari e fornire risposte molto forti e coerenti in ognuno diessi".

Altri Articoli di Fare news