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L'educazione finanziaria di Bankitalia torna a scuola

17/02/2021

Nella società di oggi comprendere i concetti fondamentali dell’economia e della finanza (come la relazione rischio/rendimento o l’importanza della diversificazione del portafoglio) è cruciale. La pandemia ha, inoltre, reso più evidente il legame tra le competenze finanziarie e quelle digitali.

Il possesso da parte dei cittadini degli elementi di base per operare in modo consapevole nei settori bancario e finanziario e nel sistema dei pagamenti è un prerequisito per l’efficacia dell’azione dalla Banca d’Italia e dalla Banca Centrale Europea in ambiti quali la politica monetaria, la regolamentazione e il controllo degli intermediari e dei mercati, la tutela della clientela bancaria.

Il progetto della Banca d’Italia relativo all'educazione finanziaria, avviato con il Miur dal 2007, ha una articolazione regionale.

Docenti della Banca d’Italia della sede di Bologna e delle filiali di Piacenza e Forlì nel mese di marzo terranno un ciclo di incontri on line per gli insegnanti di tutti gli ordini. I docenti interessati potranno trovare tutte le informazioni relative al progetto nel sito dell’USR. Sarà possibile iscriversi attraverso la piattaforma del MIUR “SOFIA” oppure inviando una mail a edufin.bologna@bancaditalia.it.

Il progetto si caratterizza quest’anno per un’importante novità: per accompagnare gli insegnanti sono stati realizzati i quaderni didattici “Tutti per uno, economia per tutti”, con versioni dedicate ai docenti e agli studenti. Il loro livello di approfondimento cresce con l’età degli studenti (tra l’altro, studi e orientamenti didattici indicano che l’apprendimento dell’economia e della finanza migliora se rivolto ai bambini delle primarie e addirittura in età prescolare).

Trattano cinque temi fondamentali: reddito e pianificazione, moneta e prezzi, pagamenti e acquisti, risparmio e investimento, credito.

I quaderni sono stati redatti da un team di esperti (economisti, divulgatori, insegnanti) ed uniscono il rigore della trattazione alla semplicità di linguaggio. Quattro ragazzi e un cane sono al centro di una serie di avvenimenti su cui si basano spiegazioni teoriche e attività sperimentali. Ogni capitolo offre collegamenti con i diversi ambiti di insegnamento e riferimenti valoriali (la Costituzione, il senso del lavoro) per favorire l’integrazione con le attività di educazione civica.

Un sito internet metterà a disposizione dei docenti attività on line da svolgere con gli alunni. L’adesione ai corsi è aperta agli insegnanti di tutte le materie.

Le iniziative di Educazione finanziaria della Banca d’Italia di Bologna, realizzate in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna (USR), sono rivolte agli insegnanti delle scuole e mirano a diffondere la cultura economica e finanziaria tra i giovani.

Per l’anno scolastico 2019-2020 la Banca d’Italia ha concordato con 23 scuole –individuate in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale perl’Emilia-Romagna - la proposta di ospitare una serie di iniziative didattiche eformative in materia di educazione finanziaria a favore degli insegnanti dellescuole.

L’adesione è stata numericamente rilevante e ha interessato pressochétutto il territorio regionale. Inparticolare, le iniziative dirette al corpo docente, distinte per ordine egrado di scuola, sono statearticolate su 2 moduli della durata di circa 2 ore e mezza ciascuno. Le materietrattate hanno riguardato la moneta e i suoi utilizzi, i criteri che guidanol’allocazione del risparmio e, infine, le competenze e le scelte finanziarie.Complessivamente si sono iscritti ai 13 corsi effettivamente svolti in regione131 docenti, prevalentemente concentrati presso le scuole superiori.

Per ulteriori informazioniEducazione finanziaria nelle scuole – Banca d’Italia a.s. 2020/2021 – Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna (istruzioneer.gov.it)

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