Dal 15 giugno è possibile inviare l’istanza per la richiesta del contributo a fondo perduto
Pubblicato in G.U. il nuovo DPCM che disciplina le misure per contrastare la diffusione del Covid-19, sostituendo quello del 17 maggio scorso.
Entrerà in vigore lunedì 15 giugno e si applicherà sino al 14 luglio.
Continua la rilevazione dati, con l’aggiornamento del questionario covid al 31 maggio.
Per rendere sempre più efficace il nostro lavoro, abbiamo la necessità di informazioni puntuali e tempestive, per parlare alle istituzioni, alla comunità, alle rappresentanze del mondo del lavoro, per questo ti chiediamo di compilare nuovamente il questionario covid, che è stato in parte aggiornato con i nuovi provvedimenti e che ci consentirà di raccogliere i principali indicatori di quanto il virus abbia colpito le nostre persone, la diffusione/applicazione del protocollo sulle misure di contenimento e i principali indicatori di business.
Vi saremmo grati se riusciste a compilare il questionario con la situazione relativa al 31 maggio
PUG Bologna - illustrazione dei contenuti - possibilita di collegamento via web
La Regione Emilia Romagna, con Delibera n. 484/2020, ha recentemente pubblicato il Progetto "Bike to Work" con cui sono previsti incentivi per promuovere la mobilità sostenibile anche per gli spostamenti sistematici casa-lavoro, a rafforzamento di quanto già stabilito del c.d. "Decreto Rilancio".
Continua la rilevazione dati, con l’aggiornamento del questionario covid al 31 maggio.
Per rendere sempre più efficace il nostro lavoro, abbiamo la necessità di informazioni puntuali e tempestive, per parlare alle istituzioni, alla comunità, alle rappresentanze del mondo del lavoro, per questo ti chiediamo di compilare nuovamente il questionario covid, che è stato in parte aggiornato con i nuovi provvedimenti e che ci consentirà di raccogliere i principali indicatori di quanto il virus abbia colpito le nostre persone, la diffusione/applicazione del protocollo sulle misure di contenimento e i principali indicatori di business.
Il Decreto Rilancio, tenendo conto dei problemi causati dall’emergenza epidemiologica COVID-19, ha prorogato al 31 dicembre 2020 il termine “lungo” (che scade il 30 giugno 2020) concesso dal legislatore per poter effettuare l’investimento agevolato ai fini del super ammortamento 2019.
Entro il prossimo 16 giugno 2020deve essere effettuato il versamento della prima rata dell’IMU per l’anno 2020. L’acconto dovuto deve essere calcolato tenendo conto delle aliquote e delle agevolazioni stabilite dai Comuni per l’anno 2019. Secondo quanto è contenuto in una nota dell’IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale dell’ANCI) del 21 maggio 2020, spetta ai singoli Comuni la decisione di una proroga dei termini di versamento della prima rata IMU 2020.
La Legge di Bilancio 2020 ha abolito, a partire dall'anno 2020, l'imposta unica comunale (IUC), con contestuale eliminazione della TASI (tributo per i servizi indivisibili), della quale era una componente, ad eccezione delle disposizioni riguardanti la TARI (tassa sui rifiuti). Contemporaneamente è stata rivista la normativa che disciplina l’IMU e sono state abrogate le disposizioni riguardanti l’IMU che risultano incompatibili con la nuova disciplina prevista dalla Legge di Bilancio 2020, nonché quelle riguardanti l’IMU e la TASI, così come contenute nella IUC.
Riguardo all’IMU, nella maggior parte dei casi le regole per l’assoggettamento ed il calcolo dell’imposta sono rimaste sostanzialmente identiche. Vi sono, però, delle differenze delle quali è necessario tenere conto per calcolare correttamentela prima rata per l’anno 2020.