Si svolge in due parti, in una versione del tutto inedita online, in
considerazione delle restrizioni ancora vigenti per l’emergenza Covid-19, l’Investor
Day del progetto Upidea! Startup Program, evento conclusivo della quinta edizione del percorso di
accelerazione promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria
Emilia-Romagna e Veneto, il coordinamento di Unindustria Reggio
Emilia e il contributo di LUISS ENLABS L Venture Group.
L’Investor Day rappresenta l’ultima tappa di
un’iniziativa partita nell’ottobre 2019 con l’obiettivo di sostenere la
creazione e la crescita di nuove imprese sul territorio, che in questa edizione
ha visto il coinvolgimento di oltre 110 idee e progetti d’impresa provenienti
da tutta Italia.
Tra tutti questi sono state scelte le 17
migliori startup che negli ultimi sei mesi hanno seguito il percorso di
accelerazione, dapprima negli spazi del Tecnopolo di Reggio Emilia grazie alla
collaborazione con Fondazione REI, poi a distanza durante il lockdown,
ed ora sono pronte per conquistare l’attenzione di imprenditori e investitori.
Nel primo
incontro che si è svolto l’11 giugno si sono presentate MAT,
Mechanika.parts, Piqapart, Sell In To China, Smartwear, Soplaya, TomaPaint,
Wiguest.
All’incontro hanno preso parte il Presidente
del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia Marco Righi, il
Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna Kevin Bravi,
il Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Veneto Eugenio Calearo
Ciman, il Direttore Generale di Unindustria Reggio Emilia, Filippo di Gregorio,
l’Head of Corporate Venture Capital Reale Mutua Assicurazioni Andrea Birolo,
l’Innovation manager CREDEM Group Simone Chiesi e il Vice Presidente Giovani
Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna e project leader Vittorio
Cavani. È intervenuto anche Luigi
Capello, CEO Luiss Venture Group, acceleratore che ha seguito il progetto fin
dalla prima edizione, investendo nelle startup più promettenti.
La seconda parte dell’evento si terrà domani giovedì
18 giugno alle ore 18.00 per dare spazio a Archibudget, Eye
Can, Morphogram, Neurality, Revotree, SquisEat, Taylora, Traxit, Vidra. I team avranno a disposizione cinque
minuti a testa per convincere il pubblico della validità della propria idea
d’impresa e dei propri obiettivi di crescita.
Per partecipare scrivere a info@upidea.it per ricevere il link.
In questa occasione porteranno i loro saluti
anche il Presidente di Unindustria Reggio Emilia Fabio Storchi e il Chief
Innovation Officer CREDEM Piergiorgio Grossi.
“Upidea è nato cinque anni fa da un’intuizione del nostro Gruppo
Giovani e si è trasformato in pochi anni in un progetto di livello nazionale
grazie ai Giovani Imprenditori della regione, che hanno saputo mettere in rete
gli incubatori territoriali e coinvolgere i colleghi del Veneto, insieme
al Comitato Nuove Imprese dei Giovani Imprenditori di Confindustria – afferma Marco Righi, Presidente
Giovani Imprenditori Unindustria Reggio Emilia –
Mai come in questo momento di difficoltà economica parlare di nuove idee con la
volontà di crescere e diventare grandi imprese rappresenta un segnale positivo
e di ottimismo, di cui c’è veramente bisogno. L’Investor Day è un’occasione
importantissima per fare Open Innovation, per stimolare collaborazioni tra
startup e imprese Corporate, un veicolo di innovazione per le aziende che
proprio nei momenti di crisi possono trovare una strada alternativa per
estendere e differenziare il proprio business”.
“Le startup che presentiamo quest’anno hanno
lavorato intensamente nonostante il lockdown e questo rappresenta un motivo in
più per dare loro la massima attenzione – sottolinea
il Presidente dei Giovani Imprenditori di
Confindustria Emilia-Romagna Kevin Bravi – Le startup innovative in
Italia sono oltre 11.000 mila con circa 60.000 lavoratori. In Emilia-Romagna
sono circa 1.000 e rappresentano uno straordinario potenziale di crescita e
innovazione per il sistema produttivo. Per questo come Giovani imprenditori
abbiamo chiesto al Governo un maggiore sostegno che favorisca gli investimenti
e l’impegno che le startup rivolgono alla ricerca e allo sviluppo”.
“Siamo molto soddisfatti di partecipare al Progetto Upidea – dichiara il Presidente dei Giovani Imprenditori Eugenio Calearo
Ciman – perché condividere una buona pratica come questa contribuisce a
rinnovare il nostro sistema manifatturiero e a sviluppare le sinergie tra i
territori. Sono convinto che questa iniziativa possa raggiungere importanti
traguardi per la nascita di nuove imprese, contrastando la crisi di natalità
che contraddistingue periodi difficili come questo”.
“Nonostante l’emergenza Coronavirus, la quinta
edizione di Upidea si chiude con un bilancio assolutamente positivo – aggiunge il Vicepresidente dei Giovani Imprenditori di
Confindustria Emilia-Romagna e project leader Vittorio Cavani –
Sin dalle prime settimane della pandemia abbiamo supportato le startup con
attività di mentorship e di business matching, nella convinzione che dalla
crisi potessero in ogni caso nascere nuove opportunità, come già avvenuto nel
recente passato. Basti ricordare i casi dei cosiddetti “unicorn”i Airbnb e
WhatsApp nati a cavallo del 2008. La nostra scelta è stata premiata. Sono state
numerose le PMI che in pieno lockdown si sono rese disponibili ad incontri
virtuali con le startup: ciò dimostra che l’Open Innovation si sta finalmente
affermando anche nel nostro Paese”.
UPIDEA! STARTUP PROGRAM - CALL FOR INNOVATION è un progetto promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria
Emilia-Romagna e Veneto con le territoriali Confindustria Emilia Area
Centro, Confindustria Romagna, Unione Parmense degli Industriali
e Unindustria Reggio Emilia, che ha ideato il progetto nel 2015,
mantenendone il coordinamento organizzativo.
Il percorso di accelerazione, realizzato con
il contributo di LUISS ENLABS LVentures Group, si svolge negli
spazi del Tecnopolo di Reggio Emilia, grazie alla collaborazione di Fondazione
REI. Main sponsor del progetto è Credem Banca, sostenitore Reale
Mutua Assicurazioni, in collaborazione con i Giovani Imprenditori
Confindustria Comitato Nuove Imprese, Almacube (Bologna), Cesenalab (Forlì-Cesena),
Fondazione Democenter Sipe (Modena), Inlab (Piacenza), Nuove
Idee Nuove Imprese (Rimini), RomagnaTech (Forlì-Cesena), TIM WCAP (Bologna)
e SIPRO (Ferrara), cui si uniscono le organizzazioni Eurach Research e
Réseau Entreprendre Emilia-Romagna.