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Novità in materia di Travel Security Management

30/03/2022

Sapevi che il 46% dei lavoratori che si spostano per lavoro sostiene che la propria azienda non applica politiche attive di travel in maniera strutturata?

Nonostante il periodo pandemico abbia modificato alcune abitudini, viaggiare è una esigenza di lavoro e di conseguenza la legge prevede che le imprese e i datori di lavoro si facciano carico della sicurezza dei propri dipendenti durante queste trasferte.   

Molti sono infatti i rischi ai quali i viaggiatori possono andare incontro: incidenti stradali, epidemie, disastri naturali, conflitti, criminalità, minacce informatiche, terrorismo, instabilità politica… Viaggiare può minare la sicurezza delle persone e delle informazioni, oltre che avere impatti negativi sulla salute (inclusa la salute mentale) dei viaggiatori e possono influire negativamente anche sull'esito dei loro obiettivi di viaggio.   

È quindi evidente che l’azienda debba essere in grado di gestire, anticipare e prevedere questi fenomeni utilizzando personale altamente qualificato.   

Avvertendo questa esigenza, Confindustria Emilia Area Centro e UNI-Ente italiano di Normazione, per primi nel mondo, hanno sviluppato e pubblicato la nuova Prassi di riferimento in materia di Travel Security Management: UNI/PdR 124:2022 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nell’ambito della travel security – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”.  

IN COSA CONSISTE E A CHI SI RIVOLGE
   

Tale prassi aiuta a riconoscere i requisiti di coloro che si occupano di gestione della sicurezza delle trasferte del personale aziendale, assolvendo agli obblighi di Duty of Care, ossia la responsabilità morale o legale, in capo alle aziende, di proteggere il viaggiatore da minacce e pericoli.    

In merito a questo, sono state individuate tre diverse figure professionali, ognuna con specifiche conoscenze, abilità, livelli di autonomia e responsabilità:  
·         il Travel Security Officer, assicura che il processo di travel security management sia adeguato e appropriato alle esigenze dell’organizzazione e delle persone;
·         il Travel Security Manager, si occupa della gestione operativa della sicurezza dei viaggiatori;
·         il Travel Security Analyst, raccoglie, analizza e valuta le informazioni utili per la sicurezza dei viaggiatori.   

Per formare queste figure, i
nsieme a FAV-Fondazione Aldini Valeriani e Pyramid Temi Group, è stato ideato e sviluppato un percorso di insegnamento, una Masterclass in Travel Security Management che inizierà il prossimo giugno 2022 e sarà aperta alle imprese che vogliono formare il proprio staff, oppure a soggetti privati o liberi professionisti che intendono specializzarsi verticalmente sul tema della business travel security per proporsi alle aziende anche come consulenti.

Le lezioni
si terranno sotto forma di webinar sulla piattaforma GoToMeeting o in presenza presso la Fondazione.  

MI INTERESSA. COSA DEVO FARE?
 

L’Area Ambiente e Sicurezza di Confindustria Emilia è a disposizione delle imprese associate per un supporto e per l’analisi della tematica.  

Qui invece potete trovare tutte le informazioni sulla Masterclass di FAV per Travel Security Manager: gli appuntamenti, il numero di partecipanti, i criteri per l’accesso all’esame di certificazione.  

EVENTI CORRELATI


Per illustrare i contenuti della Prassi di riferimento, Confindustria Emilia ha organizzato,
mercoledì 13 aprile, un seminario di approfondimento della durata di circa due ore, al quale interverranno in veste di relatori il Project Leader Roger Warwick, la Responsabile Innovazione e Sviluppo di UNI Elena Mocchio nonché alcuni degli esperti che hanno partecipato alla stesura del documento.

Per conoscere la modalità di partecipazione e il programma dettagliato dell
’evento clicca qui.

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