Da luglio 2023, sono aperti gli sportelli online per richiedere i finanziamenti agevolati SIMEST a sostegno degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione e per una maggiore competitività delle imprese e delle filiere produttive sui mercati esteri.
Per questo è stata aggiornata e ampliata la gamma degli strumenti ai finanziamenti:
a cui oggi si affiancano altri due nuovi strumenti:
Non si può parlare di categorie speciali. Tuttavia, per le PMI innovative, giovanili, femminili o con sede operativa al Sud, e per le imprese con requisiti di sostenibilità, è possibile accedere a una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%.
Sono previste condizioni vantaggiose anche per le imprese colpite dai rincari energetici o dalla recente alluvione e per le imprese e filiere con interessi diretti nei Balcani Occidentali.
Saranno messe in atto sei diverse linee di intervento agevolativo:
1. Inserimento Mercati: finanziamento per le imprese che intendano realizzare programmi di inserimento sui mercati internazionali, attraverso l’apertura di una propria struttura in un Paese estero; oppure che abbiano intenzione di rafforzare la propria presenza su mercati già presidiati, attraverso il potenziamento della propria struttura o del personale sul posto. L’inserimento mercati deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato. Non sono ammissibili le domande per programmi relativi a operazioni di mero trading.
2. E-commerce: finanziamento per le imprese che intendano sviluppare il proprio commercio elettronico in Paesi esteri per beni e servizi prodotti in Italia o con marchio italiano, attraverso la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria, o di un proprio spazio dedicato su una piattaforma di terzi.
3. Temporary Manager: finanziamento riservato alle imprese che intendano avvalersi temporaneamente di figure professionali specializzate per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica. L’inserimento temporaneo di Temporary Manager è regolato da un Contratto di Temporary Management stipulato esclusivamente con una Società di servizi terza.
4. Fiere ed Eventi: finanziamento dedicato alle imprese che intendano partecipare, anche in Italia, a fiere, mostre, eventi e missioni imprenditoriali o di sistema, di carattere internazionale, anche virtuali, per la promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano.
5. Transizione Digitale o Ecologica: finanziamento dedicato alle imprese che intendano effettuare investimenti per l’innovazione digitale o per la transizione ecologica nonché investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale, a beneficio della loro competitività sui mercati internazionali.
6. Certificazioni e Consulenze: finanziamento riservato alle imprese che intendano realizzare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica, tramite il supporto esclusivo di società di consulenza, od ottenere certificazioni di prodotto, brevetti, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
Possono accedere ai bandi tutte le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda di contributo:
Tutte le linee di intervento Simest prevedono la concessione di un finanziamento a tasso agevolato pari - luglio 2023 - allo 0,464% (10% del tasso di riferimento UE). Il tasso aggiornato è consultabile al seguente link https://www.simest.it/tasso-agevolato-simest/.
Alcune imprese beneficiarie con determinati requisiti potranno richiedere anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell'importo dell'intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro.
Per non farsi trovare impreparati abbiamo inserito 5 consigli che potrebbero risultare utili:
1. Calcola la tua classe del Fondo Di Garanzia, per valutare l'ammissibilità dei bandi Simest, attraverso il Portale rating per le imprese: https://www.fondidigaranzia.it/servizi-online-per-le-imprese/portale-rating-per-le-imprese/.
2. Verifica il plafond de minimis residuo, tramite il portale Registro Nazionale degli Aiuti di Stato https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx, per capire la quantità di incentivo che puoi richiedere, operazione particolarmente importante per le imprese appartenenti a gruppi industriali.
3. Verifica la tua dimensione aziendale: PMI o Grande impresa.
4. Assicurati di essere in possesso dei prerequisiti formali necessari per la partecipazione ai bandi e per richiedere il contributo a fondo perduto: bilanci depositati, percentuale export, codice ATECO, certificazioni ambientali/di sostenibilità, luogo della sede operativa (sud Italia o zone alluvionate dell’Emilia-Romagna) ecc.
5. Considerato il rilevante stanziamento, si ipotizza un lungo periodo di apertura degli sportelli. È quindi consigliabile presentare richiesta di contributo dopo aver effettuato tutte le verifiche necessarie.