In questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha ricevuto diverse segnalazioni relativea nuove e-mail di phishing che notificano ai destinatari rimborsi fiscali inesistenti con l’obiettivo di raccogliere informazioni riservate
Pubblicato sulla piattaforma digitale di Confindustria Emilia, nella sezione Library, l’Osservatorio filiere che analizza crescita, redditività ed equilibrio finanziario delle imprese del territorio aggregate per filiera. Le filiere sono quelle di Confindustria Emilia. Il database è composto da tutti i bilanci disponibili per il periodo 2016-2018 di fonte Infocamere, messi in parte a confronto anche con i bilanci delle sole imprese associate.
Al fine di sostenere le imprese nel commercio internazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto chele Camere di Commercio, a fronte di specifiche richieste delle imprese, possano rilasciare dichiarazioni in lingua inglese sullo stato di emergenza in Italia conseguente all'emergenza epidemiologica da COVID-19 e sulle restrizioni imposte dalla legge per il contenimento dell'epidemia.
Il D.L.n.18 del 17 marzo 2020, c.d. Decreto “Cura Italia”, prevede agevolazioni fiscali a beneficio di persone fisiche, enti non commerciali e imprese che, nell’ anno 2020, effettuino donazioni in denaro o in natura in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, al fine di sostenere le misure di contrasto dell’attuale emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il Comitato Nazionale ETS, tenuto conto della particolare gravità della situazione, delle implicazioni operative delle misure urgenti volte al contenimento del contagio, anche in termini di difficoltà per gli operatori di garantire il rispetto della scadenza del 31 marzo 2020 per la comunicazione delle emissioni ha posticipato il termine al 13 aprile 2020.
Le Camere di Commercio possono rilasciare dichiarazioni in lingua inglese sullo stato di emergenza in Italia conseguente all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e sulle restrizioni imposte dalla legge per il contenimento dell'epidemia.
Disponibile anche in lingua inglese la dichiarazione di cui alla nostra comunicazione 91941. Ricordiamo che trattasi di un'attestazione non obbligatoria, con cui il cliente estero, in relazione alla filiera in cui opera, dichiara che l'attività del fornitore, il cui codice ATECO non è contemplato nell'allegato 1, è tuttavia funzionale alla continuità della sua attività produttiva. Il fornitore italiano potrà allegare l'attestazione a supporto della sua comunicazione diretta alla Prefettura.
Per facilitare le aziende fornitrici di un'impresa che prosegue l'attività produttiva, in quanto inquadrata in un codice ATECO menzionato nell'allegato 1 al DPCM 22 marzo 2020, abbiamo predisposto un modello di attestazione, non obbligatoria, con cui il committente dichiara che l'attività del fornitore, il cui codice ATECO non è contemplato nell'allegato 1, è tuttavia funzionale alla continuità della sua attività produttiva.
Il fornitore potrà allegare l'attestazione alla sua comunicazione diretta alla Prefettura.
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