Agevolazioni regionali per investimenti delle Piccole e Medie Imprese Femminili
Dal 1° gennaio 2023 entreranno in vigore gli incrementi del Trattamento Economico Minimo (TEM) e dell’Elemento Distinto della Retribuzione (EDR). E' stato anche definito in 23 euro l’importo del contributo straordinario per il rinnovo del contratto a carico dei lavoratori non iscritti alle OO.SS.
L’Unione Europea ha varato un fondo per contrastare l’impatto economico, sociale, territoriale e ambientale del recesso del Regno Unito dalla UE, il c.d. Brexit Adjustment Reserve-BAR, previsto dal Reg. 2021/1755.
Rivolto alle imprese di piccole e medie dimensioni, il webinar si focalizzerà sui temi della classificazione doganale delle merci, sulla trade compliance e sulla dichiarazione di libera esportazione.
Incontri individuali con Jesa, società di consulenza per avvio e sviluppo affari sul mercato cinese, rivolti alle aziende interessate alla valutazione, all'avvio o all'incremento della propria attività in Cina.
Il 30 novembre 2022 scadeva il termine fissato per la trasmissione al Ministero dello Sviluppo Economico dei dati relativi agli investimenti effettuati nel corso del 2021 rientranti nel “Piano nazionale Industria 4.0” (si veda in merito la nostra comunicazione n. 100185/2022).
In particolare, andavano comunicati:
- gli investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali rientranti nell’industria 4.0;
- gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, attività di innovazione tecnologica e design e ideazione estetica;
- le spese di formazione 4.0.
La comunicazione dei dati andava effettuata esclusivamente attraverso l’utilizzo dell’apposito modello e inviati tramite specifici indirizzi di posta elettronica certificata.
Tuttavia, in questi giorni, il Mise ha fatto sapere che se, a causa di problemi tecnici, il modello non è stato inviato alle PEC specifiche ma direttamente alla PEC della Direzione: dgpiipmi.dg@pec.mise.gov.it, i modelli di comunicazione si considerano comunque correttamente acquisiti.
Inoltre, si considerano comunque correttamente acquisiti anche gli invii effettuati alle PEC specificatamente previste ancorché non siano state recapitate le ricevute di consegna.
Si ricorda che l’eventuale mancato invio del modello non determina comunque effetti in sede di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria della corretta applicazione della disciplina agevolativa.
L'Area Fisco e Diritto d'Impresa Nazionale e Internazionale rimane a disposizione per ogni approfondimento.
Rilevanza del "test di funzionamento”, la risposta interpello Agenzia delle Entrate 31.10.2022 n. 537
L’Agenzia delle Entrate, tramite interpello, ha chiarito che le cessioni di beni, effettuate in Italia, tra rappresentanti fiscali, sono effettuate con applicazione dell’IVA in rivalsa e non con il meccanismo del reverse charge.
Inoltre, trattandosi di operazioni tra soggetti non stabiliti in Italia, la fattura emessa del cedente non richiede il formato elettronico e la trasmissione via Sistema di Interscambio.