Il Regolamento (UE) 2023/2616 della Commissione, già in vigore, aggiorna l'elenco dei beni e delle tecnologie a duplice uso, modificando l'allegato I del Regolamento (UE) 2021/821.
Tra le novità introdotte dal regolamento "de minimis" (regolamento UE 2023/2831 del 13.12.2023) si segnalano:
aumento del massimale per “impresa unica” da 200.000 euro a 300.000 euro rispetto agli ultimi tre esercizi finanziari;
introduzione dell’obbligo per gli Stati membri di registrare gli aiuti de minimis in un registro centrale istituito a livello nazionale o comunitario a partire dal 1° gennaio 2026 (con l’obiettivo di ridurre gli oneri di rendicontazione da parte delle imprese).
Sul Registro Nazionale aiuti di Stato è possibile condurre una ricerca per capire quali contributi in "de minimis" l'azienda ha ottenuto, si raccomanda di integrare le informazioni del registro con le informazioni in azienda.
Sono disponibili le slides del webinar: "Introduzione alla disciplina del contratto nazionale ed internazionale, nella prassi dell’impresa: le principali clausole" del 6 dicembre 2023
L'Agenzia delle Dogane ha reso noti gli elenchi dei codici di nomenclatura combinata istituiti e soppressi a partire dal 1° gennaio 2024.
Il CONAI ha pubblicato una nuova procedura di applicazione o esclusione del Contributo ambientale Conai sugli imballaggi in "cellulosa modificata chimicamente" o in "cellulosa rigenerata" e previsto nuove agevolazioni per gli esportatori di imballaggi pieni e per i “piccoli commercianti” importatori di imballaggi vuoti.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha comunicato che, dal 4 dicembre 2023, sarà possibile effettuare la richiesta di autorizzazione per l’accesso al portale CBAM dedicato ai dichiaranti e iniziare, dal giorno successivo in ambiente di test, a familiarizzare con tutte le funzionalità attivate al suo interno.
Sono disponibili per il download le slides illustrate durante il convegno: Semplificazioni nelle procedure doganali e AEO - 4 dicembre 2023.
I funzionari dell'Agenzia delle Dogane di Bologna hanno dato massima disponibilità ad incontrare le aziende per valutare semplificazioni in base alle specifiche esigenze doganali.
Le aziende che desiderano beneficiare dell'abbattimento dei dazi, negli scambi commerciali con Paesi che hanno firmato accordi di libero scambio con la UE, devono dichiarare l'origine preferenziale. Per poterlo fare è necessario verificare il rispetto delle regole di origine, contenute negli accordi tra Ue e Paesi terzi, e spesso richiedere dichiarazioni ai propri fornitori. Inviamo i modelli aggiornati di dichiarazione del fornitore, in italiano ed in inglese.