Pubblicato dalla Regione Emilia Romagna un vademecum per supportare le imprese manifatturiere che intendano produrre mascherine chirurgiche, in deroga alla normativa vigente come previsto dal Decreto del Governo “Cura Italia”.
Impossibilità sopravvenuta (forza maggiore) ed eccessiva onerosità nei rapporti commerciali in tempi di Coronavirus.
L’Associazione fornisce assistenza e supporto alla Imprese
Associate che intendano convertire la propria attività produttiva o una parte
di essa per la produzione di mascherine ed altri dispositivi per il
contenimento del virus.
L’Associazione seguirà tutte le fasi di conversione
dell’attività produttiva delle Imprese, supportandole durante la preparazione
delle diverse pratiche che dovranno essere predisposte. L’Associazione seguirà
inoltre gli eventuali iter autorizzativi.
La Regione Emilia Romagna ha approvato le indicazioni operative per fare fronte all'impossibilità, da parte dei titolari delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) e delle Autorizzazioni Uniche Ambientali (AUA) a rispettare le scadenze previste nelle stesse a seguito delle misure restrittive disposte con i provvedimenti nazionali e regionali emanati per fare fronte all’emergenza COVID-19.
Per la aziende che non hanno sospeso l'attività produttiva, abbiamo predisposto un modello di dichiarazione diretto a facilitare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti.
Si tratta di un'attestazione del datore di lavoro, non obbligatoria, che può essere allegata all'autocertificazione che il singolo lavoratore deve rilasciare alle forze dell'ordine in caso di controllo.
Pubblichiamo le FAQ relative al DPCM 22 marzo 2020 e alle restrizioni imposte alle attività produttive, raccolte da Confindustria a livello nazionale.
La raccolta è disponibile qui.
Approvato il Dpcm che intensifica le misure di contenimento previste per il contrasto all'emergenza epidemiologica, ampliando il perimetro delle limitazioni alle attività produttive. Le nuove misure saranno efficaci fino al prossimo 3 aprile.
In seguito alla pubblicazione del c.d. "Decreto Cura Italia" sono state prorogate al 30 giugno 2020 le scadenze ambientali per la presentazione del MUD (Modello unico di dichiarazione ambientale), del versamento del diritto di iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali e delle Comunicazioni RAEE e Pile e Accumulatori.