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Young Art Award: Reyhaneh Alikani vince la 2^ edizione del concorso con cui il GGI di Confindustria Emilia celebra i giovani talenti artistici

26/05/2021

Reyhaneh Alikani premiata dal Presidente della Giuria Horacio Pagani, fondatore di Pagani Automobili, e Vittorio Cavani, giurato e giovane imprenditore di Confindustria Emilia
La vincitrice Reyhaneh Alikani con l’opera “Punto e a capo”

È Reyhaneh Alikani con l’opera “PUNTO E A CAPO” ad aggiudicarsi il primo gradino del podio dello Young Art Award 2020/2021, l’ormai tradizionale appuntamento tra imprenditorialità e creatività promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna che martedì 25 maggio è stato trasmesso live in diretta Facebook e si è articolato nell’Assemblea Generale del Gruppo Giovani, dal titolo “Le forme dell’arte a portata di impresa”, e a seguire nella presentazione dei finalisti e nella proclamazione del vincitore del concorso, un’occasione per accendere i riflettori su giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e giunta quest’anno alla sua seconda edizione.

A partire dall’assunto che l’imprenditore è un artista e la sua opera d’arte è l’impresa, i lavori hanno preso il via alle 16.00 con l’Assemblea Generale del Gruppo Giovani, dal titolo “Le forme dell’arte a portata di impresa”, che, dopo il saluto del Presidente dell’Accademia di Bella Arti di Bologna Michelangelo Poletti, ha visto gli interventi di Michele Poggipolini, presidente del GGI di Confindustria Emilia, Ivan Franco Bottoni, presidente del Comitato regionale Giovani Imprenditori dell’Industria dell’Emilia-Romagna, e Horacio Pagani, fondatore di Pagani Automobili, che si sono confrontati sul tema dell’imprenditorialità come forma d’arte ancora prima che business.

La seconda parte del pomeriggio, con gli interventi di Vittorio Cavani, curatore della mostra “Gli Archivi del Futuro”, Giorgia Sarti, art & communication specialist di G_Art Projects, Cristina Francucci, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e Salvo Palazzolo, coordinatore del Dipartimento di Arti visive, è stata invece dedicata alla presentazione dei 10 finalisti e alla proclamazione dell’artista vincitore dell’edizione 2021 del premio Young Art Award.

I 35 giovani studenti del Dipartimento di Arti visive dell’Accademia di Belle Arti partecipanti al concorso sono stati chiamati a realizzare un’opera ispirandosi alla mostra “Gli Archivi del Futuro”, organizzata dal Gruppo Giovani con il supporto di Haltadefinizione e in partnership con Azimut Capital Management in occasione del Festival filosofia 2020, un video immersivo che invita a un viaggio a ritroso alla scoperta delle origini dello storico tessuto industriale del territorio emiliano.

L’opera del primo classificato è stata acquistata dai Giovani Imprenditori ed entra così a far parte della collezione privata del gruppo, “Cantiere del contemporaneo”, che, esposta per la prima volta dal vivo nella sua interezza presso gli spazi di Palazzo Tubertini a Bologna, sede di Azimut Capital Management, dal 2015 si è arricchita di anno in anno di una nuova opera con l’obiettivo di creare, col tempo, un vero e proprio fondo artistico dell’Associazione, in un’ottica di mecenatismo dedicato ai giovani artisti.

Yuan Zhang, con l’opera “ARCHIVIO DI PUNCTUM” e Massiel Leza con “ID MEMENTO” si sono classificati rispettivamente al secondo e al terzo posto e hanno ricevuto una targa.
 
A decretare il podio è stata la giuria presieduta da Horacio Pagani e composta dai Giovani Imprenditori Vittorio Cavani, Alessandro Acquaderni e Federica Reverberi; da Cristina Francucci e dai docenti dell’Accademia Maura Pozzati e Valerio Deho; da Giorgia Sarti; da Alessandro Andreoli di Azimut Capital Management.

Il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia, Michele Poggipolini, a conclusione dell'evento commenta: “In un momento storico segnato da profondi cambiamenti e caratterizzato dall'iperglobalizzazione, la creatività diventa una leva strategica centrale per la competitività delle imprese. Per questo arte e impresa sono profondamente legate. Riscoprire le nostre radici valorizzandole in un nuovo percorso creativo è un esempio concreto e meraviglioso di come un giovane artista possa alimentare le nostre visioni future e ispirare il nostro talento imprenditoriale”.


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