Confindustria Emilia ha da sempre posto grande attenzione e impegno nella promozione delle competenze STEM (acronimo inglese per Science, Technology, Engineering, and Mathematics) nel territorio, riconoscendo il loro fondamentale ruolo nello sviluppo economico e sociale. Questo impegno si riflette in varie iniziative e progetti volti a favorire l'accesso delle donne alle discipline scientifiche e tecnologiche, sostenendo la crescita della governance femminile e l'innovazione nel panorama industriale.
A febbraio
2024, si è tenuta a Roma la seconda edizione del Progetto "Women in
STEM": un'iniziativa che ha attirato l'attenzione di 78 studentesse,
provenienti da tutta Italia, caratterizzate da profili di altissimo livello.
L'obiettivo principale di questo progetto è quello di sostenere le studentesse
iscritte alle discipline STEM nel perseguire i propri percorsi di carriera,
contribuendo contemporaneamente all'aumento della presenza femminile nel mondo
della ricerca e innovazione.
In questa
edizione, otto studentesse sono state premiate con borse di studio del valore
di 3.000 euro ciascuna, offerte dalla Fondazione Giuseppina Mai di
Confindustria in collaborazione con Assolombarda, nell'ambito del progetto
STEAMiamoci, Fondazione Bracco e Space Work Srl.
Accompagnando
le studentesse verso percorsi professionali nel campo dell'innovazione e della
tecnologia, si mira anche a ridurre il tasso di abbandono precoce degli studi
universitari, contribuendo così a colmare il divario esistente rispetto ad
altri paesi in termini di diffusione dell'approccio scientifico.
«È
importante aumentare la presenza delle donne nelle discipline STEM, che
rappresentano le competenze del futuro e che sono sempre più richieste nel
mondo del lavoro – afferma Diana Bracco, Presidente Fondazione Mai di
Confindustria – Il progetto Women in STEM rappresenta un contributo concreto
per valorizzare la componente femminile all'interno di un Sistema integrato di
Ricerca, Sviluppo e Innovazione.»
«Confindustria
– ha sottolineato Giovanni Brugnoli, vice presidente di Confindustria per il
Capitale Umano – è in prima linea nell'orientamento delle giovani donne verso
le competenze STEM e premia coloro che scelgono questi percorsi affinché
possano ispirare tante loro coetanee».
Secondo il
IV Rapporto sull’imprenditoria femminile di Unioncamere, le imprese guidate da
donne sono in costante crescita, contribuendo significativamente all'incremento
complessivo delle imprese in Italia.
Questa
tendenza è particolarmente evidente nei settori innovativi, come le attività
professionali scientifiche e tecniche e l'informatica, dove la presenza
femminile è in aumento.
Nonostante i
progressi, il Global Gender Gap Report 2022 evidenzia ancora una disparità di
genere nella formazione scientifica.
Le donne
sono ancora sottorappresentate in settori chiave come l'ingegneria e le
tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Questo divario richiede
interventi mirati per promuovere l'uguaglianza di genere e favorire un'economia
più equa e inclusiva.
Confindustria
Emilia ha avviato diverse iniziative per promuovere le materie STEM nelle
scuole, fornendo strumenti di orientamento efficaci per le studentesse e corsi
di aggiornamento per i docenti.
Progetti
come il Progetto SET e la Masterclass for STEAM testimoniano l'impegno costante
nell'incoraggiare le ragazze a perseguire percorsi accademici e professionali
nelle discipline scientifiche e tecnologiche.
Investire
nelle competenze STEM è fondamentale per garantire un futuro sostenibile e
innovativo.
Confindustria
Emilia continua a sostenere l'istruzione femminile nelle STEM, riconoscendo il
loro potenziale nel contribuire alla crescita economica e sociale del Paese.
Attraverso collaborazioni e iniziative concrete, si auspica di creare un
ambiente inclusivo e diversificato, in cui le donne possano raggiungere il loro
pieno potenziale nelle discipline scientifiche e tecnologiche.
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