ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha pubblicato l'aggiornamento 4.0 delle Linee Guida Marchio UKCA 4.0.
UKCA (UK Conformity Assessed) è il nuovo marchio di prodotto utilizzato per le merci immesse sul mercato in Gran
Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia) a fronte della uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Dal 1° gennaio 2023, come noto, per la maggior parte dei prodotti (per i dispositivi
medici il termine è il 1° luglio 2023) sarà necessario utilizzare il marchio UKCA.
A fine marzo
la Commissione europea ha aggiornato le regole di lista, che individuano, per
ogni voce doganale, le lavorazioni da eseguire al fine di identificare il paese
di origine non preferenziale dei prodotti. Le regole di lista, che è possibile consultare al link indicato, sono suddivise in tabelle in base al capitolo (prime due cifre) di appartenenza della voce doganale.
Sono disponibili per il download le slides illustrate durante il webinar: Presentazione del quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia e risposta ai quesiti delle imprese - 12 aprile 2022
Webinar con la presenza di SUMEC International Technology Co., principale agente di importazione di macchinari in Cina.
L'apertura di lettere di credito da parte delle banche egiziane, su richiesta degli importatori egiziani, deve essere autorizzata dalla Banca Centrale Egiziana per le categorie di prodotti indicati nel documento.
L'Autorità nazionale, UAMA, ha specificato gli adempimenti da porre in essere al fine di consentire il riesame delle autorizzazioni attualmente sospese e della presentazione di nuove istanze.
L'Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti in merito all'utilizzo di documenti di natura amministrativa come l'e-AD al fine di provare l'uscita dal territorio dello Stato delle merci soggette ad accise armonizzate.
È stata pubblicata la circolare con cui il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale forniscono indicazioni operative sull’obbligo di notifica, almeno dieci giorni prima dell'avvio dell'operazione, previsto per le imprese italiane o stabilite sul territorio nazionale che intendano esportare i rottami ferrosi, strategici per le filiere produttive, fuori dall'Unione europea. La misura sarà in vigore fino al 31 luglio 2022 e prevede sanzioni amministrative pari al 30% del valore dell'operazione e comunque non inferiore a 30 mila Euro per singola operazione.