La Delegazione di Carpi rimarrà temporaneamente chiusa da oggi, lunedì 16 marzo, fino al prossimo 3 aprile 2020 compreso.
Le linee telefoniche sono deviate sulla Sede Territoriale di Modena che rimane operativa.
Come di consueto, potete reperire i recapiti di tutti i nostri funzionari nella Guida ai Servizi sul nostro portale.
La Commissione europea ha pubblicato oggi le Linee guida per le misure di gestione delle frontiere per proteggere la salute e garantire la disponibilità di beni e servizi essenziali
Le linee guida vogliono offrire un orientamento generale a tutti gli Stati membri per coordinare il traffico delle merci e i controlli sanitari alle frontiere interne ed esterne dell’UE. In generale, la Commissione europea chiede agli Stati membri di evitare misure che compromettano l’integrità del mercato unico delle merci, in particolare delle catene di approvvigionamento e qualsiasi pratica discriminatoria verso i cittadini UE.
- Trasporto di merci e servizi : i trasporti di emergenza devono avere la priorità nel sistema di trasporto e le misure di controllo non devono compromettere la continuità delle attività economiche ma preservare il funzionamento delle catene di approvvigionamento, soprattutto per beni essenziali (alimenti, forniture mediche). Eventuali restrizioni devono essere comunicate alla Commissione e a tutti gli altri Stati membri in modo tempestivo e prima di essere attuate.
- Fornitura di beni: gli Stati membri devono preservare la libera circolazione di tutte le merci, senza imporre ulteriori certificazioni, e devono garantire la catena di approvvigionamento di prodotti essenziali per soddisfare le esigenze sociali.
- Misure relative alla salute: gli Stati membri devono adottare misure appropriate per le persone contagiate, con assistenza sanitaria adeguata, utilizzare misure di prevenzione alle frontiere esterne, stabilire procedure operative standard e garantire un numero sufficiente di personale formato.
- Frontiere esterne : i cittadini europei e non che attraversano le frontiere esterne per entrare nello spazio Schengen devono essere soggette a controlli sistematici ai valichi di frontiera. Gli Stati membri possono rifiutare l’ingresso a cittadini di Paesi terzi o applicare misure alternative al rifiuto di ingresso.
- Confini interni : gli Stati membri possono ripristinare i controlli temporanei alle frontiere interne, se giustificati dal rischio di pandemia, ma tutti Stati membri devono notificare il ripristino dei controlli secondo quanto indicato dal codice frontiere Schengen (Regolamento UE 2016/399). In ogni caso le garanzie della Direttiva sulla libera circolazione devono essere garantite a tutti i cittadini UE, soprattutto senza discriminare tra cittadini degli Stati membri e cittadini UE residenti. I controlli alle frontiere interne inoltre devono evitare di creare traffico, assembramenti e sovrapposizioni sui controlli sanitari prolungando i tempi di attesa.
Segnaliamo che la Spagna ha deciso la chiusura delle frontiere per far fronte all’epidemia di coronavirus: a partire dalla mezzanotte potranno quindi entrare nel Paese per via terrestre soltanto i cittadini spagnoli, gli stranieri per cause di forza maggiore e le merci al fine di garantire la catena si sostentamento. Lo ha annunciato il ministro spagnolo dell’Interno.
https://elpais.com/espana/2020-03-16/espana-restablece-las-fronteras-y-prohibe-la-entrada-a-los-no-residentes-salvo-causa-de-fuerza-mayor.html
Coronavirus Covid-19 - Trasporti internazionali - Situazione aggiornata a sabato 14 marzo 2020
Con propria circolare n.1 dell’11 marzo 2020, il MIT (Ministero Trasporti), a causa della situazione di emergenza sanitaria in corso in Italia, ha disposto che le autorizzazioni bilaterali per il trasporto internazionale rilasciate ai paesi extracomunitari – con la limitazione dell’uso del mezzo ferroviario in entrata ed in uscita dall’Italia –possono essere utilizzate come autorizzazioni ordinarie, valide per il percorso su strada (con validità fino al 3 aprile). Questa disposizione deriva dalla decisione di alcuni paesi comunitari di sospendere il servizio di trasporto viaggiatori via treno verso l’Italia, rendendo impossibile effettuare autotrasporti internazionali di merci tramite il sistema della cd.“autostrada viaggiante” (navetta ferroviaria RO-LA), in quanto non è consentito agli autisti utilizzare i vagoni “passeggeri” del convoglio ferroviario dedicato a tale servizio.
Confindustria Serbia informa che il Ministro degli Affari Esteri della Rebubblica Serba ha reso noto, per le vie diplomatiche, che le misure temporanee di blocco alla circolazione, previste per i cittadini stranieri, in particolare quelli provenienti dalle aree maggiormente colpite dal coronavirus (Italia inclusa), non saranno applicate al trasporto internazionale delle merci su strada.
E' stato disposta, con decreto del MIT, la sospensione dei divieti di circolazione nei giorni festivi sulle strade extraurbane per i veicoli di massa complessiva superiore a 7,5 ton.
Il divieto per i trasporti nazionali è sospeso per domenica 15 e 22 marzo, mentre per i trasporti internazionali è sospeso fino a nuove disposizioni del Governo.
Per quanto riguarda i trasporti internazionali, occorre evidentemente verificare che i Paesi di transito e destinazione della merce abbiano adottato analoghi provvedimenti o prevedano nei loro calendari nazionali deroghe per determinate tipologie merceologiche.
Per quanto riguarda l’Austria, segnaliamo che in Tirolo è stato sospeso il divieto di circolazione nei fine settimana (dal sabato alle ore 15 fino alle ore 22 della domenica) da sabato 14 marzo al 29 marzo compreso.
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