Anche Confindustria Emilia partecipa alla tradizionale
giornata che prende il nome di Pmi Day-Industriamoci, che si
svolge oggi in tutta Italia.
L’iniziativa, dal 2010, vede ogni anno le piccole e medie
imprese associate a Confindustria aprire le porte ai giovani, ma anche
a enti locali, organi di informazione e a tutti coloro che interagiscono
con le attività delle aziende, in una iniziativa pensata per contribuire a
diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese.
“Quest’anno la nostra associazione ha scelto di
rivoluzionare l’organizzazione della tradizionale giornata del Pmi Day”,
spiega Gian Luigi Zaina, presidente del Consiglio Piccola
Industria di Confindustria Emilia. “Invece di portare gli studenti nelle
aziende, portiamo gli imprenditori a scuola. Non solo, il
gruppo di capitani d’industria coinvolti in questo progetto, che sono
stati nominati ‘ambasciatori della cultura d’impresa’,
accompagneranno gli studenti in una sorta di tour virtuale in una azienda,
utilizzando i mezzi oggi più consoni ai ragazzi, smartphone e video”.
Per la prima edizione di questo progetto, oggi, tra
Bologna, Ferrara e Modena, sono coinvolti 38 imprenditori, 19 scuole e
circa 1.700 studenti.
In ogni scuola si presenteranno due imprenditori, di norma un
giovane e un senior. La scaletta dell’incontro prevede la presentazione
dell’Associazione, Confindustria Emilia, e un accenno al Pmi Day
nazionale, per poi passare a raccontare la propria storia di
imprenditori, con l’ausilio di slide o video della loro azienda. È un modo
diretto e coinvolgente per far comprendere la realtà del territorio attraverso
esempi concreti, lanciando un messaggio ai giovani.
Sono previste le proiezioni anche di
filmati realizzati da Confindustria Emilia e
da Assolombarda, in cui si mostra il contesto
industriale delle regioni più avanzate.
Clou dell’incontro sarà
il questionario interattivo creato da Confindustria
Emilia sulla propria app, nella nuova sezione
Scuola e Territorio. Si tratta di un questionario che servirà a
testare la conoscenza che i ragazzi hanno del loro territorio e
a dare informazioni, in funzione delle preferenze e degli
interessi, sul mondo della formazione per avere un’idea in
prospettiva del loro possibile futuro professionale.
Verrà chiesto a tutti gli studenti di compilare il
test e i risultati verranno presentati prossimamente in un incontro
con la stampa.