L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una risposta a interpello riguardante le start-up e PMI innovative con la quale conferma che non rientrano nella nozione di investimento agevolato gli acquisti di azioni o quote di piccole e medie imprese innovative, effettuati tramite compravendita di partecipazioni già detenute da terzi.
In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di Bilancio 2025, sono stati presentati due emendamenti che, se confermati, modificano la disciplina del credito d’imposta per beni strumentali 4.0 (si veda in merito la nostra comunicazione n. 104179/2024).
Con la correzione proposta:
- il credito d’imposta beni strumentali immateriali 4.0 verrebbe limitato agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2024, con coda fino al 30 giugno 2025 (mentre, secondo l’attuale disciplina, il credito di imposta è previsto fino al 31 dicembre 2025, con coda fino al 30 giugno 2026);
- per il credito d’imposta beni strumentali materiali 4.0, verrebbe fissato un limite massimo di spesa di 2.200 milioni di euro per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, con coda fino al 30 giugno. Al raggiungimento di un ammontare di richieste che comporti l'esaurimento della dotazione disponibile, verrebbe chiusa la possibilità di inviare nuove richieste per la fruizione dell’agevolazione.
Seguiranno ulteriori approfondimenti da parte dell'Area Fisco e Diritto d'Impresa Nazionale e Internazionale dopo l'approvazione definitiva della norma.
Il bando supporta PMI appartenenti ai settori tessile, aerospaziale, costruzioni e advanced manufacturing
Il bando finanzia progetti in partenariato che promuovano l'interazione uomo-macchina in ambito industriale
Le imprese dovranno conformarsi agli obblighi di "Best effort" stabiliti dalla Commissione Europea, chiariti nelle Frequently Asked Questions (FAQ) pubblicate il 22 novembre scorso.
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Per verificare la fattibilità del progetto vi invitiamo a esprimere il vostro interesse rispondendo a questa e-mail m.perrone@confindustriaemilia.it entro il 6 dicembre 2024, indicando il numero di biglietti desiderati.
SIMEST, parte del Gruppo CDP, supporta la crescita delle imprese italiane attraverso diverse iniziative. In particolare, tramite il Fondo 394/81, offre finanziamenti a tasso agevolato, con la possibilità di includere una quota a fondo perduto per imprese che soddisfano specifici requisiti.
Fra le principali novità del Fondo 394/81 figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale.
La partita decisiva si gioca sull’equilibrio tra finanza e talento
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